Workation, come coniugare lavoro e qualità della vita

Con l’affinamento delle tecniche di comunicazione da remoto anche il lavoro può essere eseguito lontano dalle sedi istituzionali, di società o aziende da cui dipendiamo .

Ovviamente per fare ciò c’è bisogno che il lavoro si svolga esclusivamente su computer e che la via telematica sia sufficiente a tutte le incombenze richieste. In azienda non saranno contentissimi di dover comunicare coi propri dipendenti soltanto in via telematica, ma esse potranno in tal modo

risparmiare sui costi derivanti dalle sedi di lavoro stabili.

Nello stesso tempo il dipendente avrà l’opportunità di stare più vicino alla famiglia e ai luoghi in cui egli ama vivere: egli potrà scegliere se vivere al mare o in montagna e trascorrere il tempo libero in maniera godibile, abbinando durante l’arco della giornata lavoro ed hobby . A patto però che il che il lavoratore organizzi con serietà e professionalità il suo tempo; altrimenti ne deriverà scadimento delle prestazioni, se egli si farà prendere dalla pigrizia, cominciando a non rispettare gli orari o dilazionare gli impegni.

Fatta questa premessa si potrà scegliere di vivere fuori città, anche in luoghi ameni e molto distanti dal proprio domicilio; e ciò lo si potrà programmare anche per alcuni mesi all’anno, ad esempio solo nella stagione estiva o a cavallo del periodo natalizio. Gli effetti benefici di tale opportunità si riflettono soprattutto in una migliore qualità della vita dal momento in cui si evitano lunghi periodi di monotonia: difatti spendere la mattinata al lavoro e andarsi a godere il sole in riva al mare di pomeriggio non è da tutti , oppure ritemprarsi con lunghe camminate nei boschi in compagnia del coniuge, dei figli o di amici, può essere un toccasana per evitare lo stress di intere giornate passate davanti a uno schermo avendo obiettivi esclusivamente lavorativi.

Ma l’innovazione della workshop può interessare anche i paesini e i piccoli borghi di cui è disseminata l’Italia . Difatti molte sono le persone in fuga dallo stress delle grandi città per rifugiarsi nella tranquillità della provincia.

Se prende piede tale idea ne trarranno ancor più beneficio i piccoli centri che invece da qualche anno soffrono di spopolamento, fenomeno che, assieme al calo demografico li possono ridurre in luoghi fantasma.