Da un po’ di tempo la nostra vita è improvvisamente cambiata in maniera drastica. Il Covid-19 si è insinuato nelle routine quotidiana facendo saltare ogni precedente ritmo o abitudine. Nel giro di pochi giorni abbiamo visto, primi in Europa, il virus proveniente da Wuhan ricordarci quanto la scienza, la ricerca e la medicina siano importanti, così come la collaborazione e l’unione in seno a ogni comunità civile. Nel tentativo di arginare il più possibile i contagi ed evitare che il nostro sistema sanitario nazionale vada in sofferenza, il Governo ha adottato delle misure forti e coraggiose volte a garantire e a preservare il più possibile la salute di noi cittadini fermando la trasmissione del coronavirus.

Noi di PUNTA L’OBBIETTIVO abbiamo adottato fin da subito un approccio con voi lettori , che ci permette di interagire direttamente nelle vostre abitazioni, forti dello slogan #iostoacasa che sta imperversando su tutti i social in questi giorni: un grido di battaglia a una malattia insidiosa, ma che contiene in sé la speranza che, presto, potremo tornare alla normalità. Nel frattempo, le misure dell’Italia si adeguano all’insegna del contenimento e, probabilmente, muteranno ancora in base alle esigenze: uno sforzo certamente doloroso, ma necessario, come ci ricorda il messaggio del nostro presidente del consiglio Giuseppe Conte col suo toccante “rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore domani.”

Non tutti possono, ovviamente, rimanere a casa con le loro famiglie: alcune fasce della popolazione sono impegnate in prima linea nella lotta contro il Covid-19. Sono i medici, gli infermieri e tutti coloro che lavorano nell’ambito della Sanità e della sicurezza pubblica, ma non sarebbe giusto non dedicare un pensiero anche a chi si occupa degli approvvigionamenti alimentari e di quei servizi che, giudicati indispensabili per la popolazione, non sono stati chiusi. Il nostro ringraziamento va anche allo sforzo di quanti hanno coraggiosamente abbassato la serranda in attesa che l’emergenza passi.

Rinforziamo il sistema immunitario

Il Covid-19 non può essere contrastato con la semplice vitamina C, ma le uscite molto più limitate e i malanni di stagione che non sono scomparsi possono comunque debilitare le nostre importantissime difese immunitarie. Ecco allora che il dover rimanere a casa è l’occasione giusta per concederci l’aranciata fatta in casa e non solo.

Marmellata di limoni

Ingredienti

• 1 kg (bio) limone
• 450 g acqua
• 700 g zucchero semolato

Il momento giusto per preparare un’ottima marmellata di limoni. Grazie al Bimby i passaggi necessari per realizzare questa ricetta risulteranno notevolmente semplificati, ma vediamo più nel dettaglio quali sono i segreti per portarla in tavola. Innanzi tutto, la marmellata di limoni non è una confettura, perché è realizzata usando la polpa, il succo e le scorze degli agrumi; in secondo luogo, si tratta di una leccornia perfetta da gustare in questi mesi dell’anno per via del suo sapore fresco e leggermente aspro.

Provala al mattino, spalmata sopra una fetta di pane tostato, oppure usala per farcire una crostata o dei dolcetti a piacere: ti fornirà tutta la carica necessaria per affrontare al meglio della forma anche la giornata più torrida, ma sarà anche un valido alleato a merenda. Il segreto per una conserva preparata a regola d’arte sta nella minuziosa scelta che va fatta alla base, selezionando solamente i migliori limoni presenti sul mercato. Una varietà che ti consigliamo di sperimentare è quella di Sorrento, famosa per la sua bontà e incredibilmente saporita.

Quando prepari la marmellata ricordati di seguire tutti i passaggi necessari affinché il sottovuoto sia stato realizzato alla perfezione. Una volta pronta, la conserva si manterrà per circa tre mesi a barattolo chiuso, entro quattro giorni dopo l’apertura.

Come cucinare la ricetta

1. Lavare bene e asciugare i limoni, tagliarli a fettine sottili eliminando i semi ma senza levare la buccia.
2. Mettere le fettine di limone a bagno in acqua per 24 ore a temperatura ambiente.
3. Dopo 24 ore scolare i limoni, cambiare l’acqua e lasciar riposare per altre 24 ore.
4. Mettere nel boccale i limoni ben scolati e aggiungere i 450 g di acqua: 20 min. 100° vel. 1.
5. Aggiungere lo zucchero: 20 min. 100° vel. 1.
6. Poi: 15 min. temp. Varoma vel. 1.
7. Controllare la consistenza, se ancora troppo liquido proseguire qualche altro minuto.
8. Frullare: 20 sec. vel. 7.
9. Trasferire la marmellata nei vasetti sterilizzati ancora calda, chiuderli e capovolgerli per il sottovuoto.
10. Lasciar raffreddare del tutto e conservare in dispensa.