LAZIO –  CAMPANIA  Fase 2, apertura di ristoranti, bar e parrucchieri il 18 maggio

LAZIO – CAMPANIA Fase 2, apertura di ristoranti, bar e parrucchieri il 18 maggio

Maggio 13, 2020 Off Di Redazione

Quattro metri quadrati a testa nei ristoranti di Roma e del Lazio, ma lo spazio si può dimezzare applicando barriere divisorie con gli altri commensali. Per le aperture dei bar e ristoranti, il team del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, fino a tarda sera, ha dato gli ultimi ritocchi alle linee guida per le riaperture degli esercizi da lunedì 18.

Per quanto riguarda i ristoranti, il layout dei locali va rimodulato nei tavoli e nei posti a sedere, garantendo il distanziamento con uno spazio di almeno 4 metri quadrati per ciascun cliente. Ma si ipotizza di ridurre lo spazio ad personam a due metri quadri, purché si adottino misure organizzative come le barriere divisorie . Per quanto riguarda lo spazio tra i tavoli, confermata la soluzione Inail dei 2 metri per garantire libertà tra i clienti durante il pasto . Queste prescrizioni spaventano i ristoranti.
Secondo le associazioni del commercio, il 18 maggio, non riapriranno a Roma circa 3mila ristoranti, un terzo del totale, che danno lavoro a circa 8mila dipendenti. Previsti ingressi separati per entrate e uscita, distanziamento e obbligo di mascherine, guanti e gel.

LA SITUAZIONE IN CAMPANIA

Le tante attività di ristorazione e i parrucchieri in Campania, così come nel resto di Italia, fremono per poter riaprire, anche la Regione ha deciso ufficialmente la data del 18 maggio 2020.

Le regole da rispettare: i ristoratori

Sono state comunicate ufficialmente le regole da seguire da parte dei ristoratori. I tavoli devono essere distanziati di 2 metri l’uno dall’altro e la stessa distanza deve essere rispettata tra clienti che non vivono sotto lo stesso tetto. Ogni cliente deve avere a disposizione 4 metri quadri di spazio oppure dovrà essere separato dagli altri da un plexiglass, se disponibile. In cucina, il personale deve sempre indossare mascherina e guanti ed anche i clienti li dovranno utilizzare quando si alzano dal tavolo.

Sono attività che già prima dell’emergenza dovevano rispettare determinate norme igienico-sanitarie e, soprattutto in questo periodo, dovranno scoraggiare i trattamenti a domicilio. Si potrà andare solo su appuntamento ed un solo cliente per volta ed anche in questo caso si deve rispettare la distanza di due metri. Per quanto riguarda l’aria condizionata, con i motori incassati a muro o quelli split che non hanno ricambio d’aria bisogna lasciare sempre porte o finestre aperte per favorire il ricambio d’aria. Con gli impianti Uta, che prevedono il ricambio, basterà far cambiare aria ogni tanto.

Via libera al commercio al dettaglio, alla riapertura dei saloni da barbiere, per parrucchieri, centri estetici rispettando rigorosamente tutte le norme igienico sanitarie.