Giornate FAI in Campania

Giornate FAI in Campania

Giugno 26, 2020 Off Di Redazione

Dal 27/06/2020 al 28/06/2020

Un’iniziativa per risvegliare la curiosità e l’intelligenza dinnanzi a ciò che ci circonda, per interrogarci – come scrive Goethe – su ciò che abitualmente vediamo ma non conosciamo se non in superficie, e che vedrà protagonisti anche tutti i Beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano, per l’occasione anch’essi concentrati su proposte «all’aperto» declinate sul patrimonio verde. Il FAI persegue dalla nascita l’obiettivo di riavvicinare gli italiani alla natura e al paesaggio, per riscoprire e coltivare una «cultura della natura» e per favorire la conoscenza del patrimonio verde dell’Italia, a cominciare dai suoi Beni. Oggi per un italiano sembra più facile riconoscere un monumento o una celebre opera d’arte che non le specie degli alberi intorno a noi, ma entrambe sono conoscenze fondamentali per un uomo colto e per un cittadino responsabile che abbia a cuore la tutela dell’immenso patrimonio italiano di arte e natura. Ecco perché il FAI dalla crisi generata dalla pandemia ha cercato di cogliere un’opportunità e per la prima volta, dopo 35 edizioni di Giornate FAI, presenta un programma di aperture interamente dedicato al rapporto tra Cultura e Natura, coinvolgendo i Beni e i territori in cui operano, nell’ambito della missione del FAI, le sue Delegazioni.

Sarà sorprendente guardare l’Italia con occhi nuovi, e scoprire tutte le sue molteplici sfumature di «verde». Prendere parte alle Giornate FAI è anche un modo per partecipare alla missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione, che negli oltre due mesi e mezzo di chiusura ha interrotto tutte le attività, dalle visite nei Beni ai cantieri di restauro, agli eventi nazionali. Ora il FAI è ripartito, per questo, oltre al contributo minimo – 3 euro per chi è già iscritto al FAI, 5 euro per i non iscritti – richiesto all’atto della prenotazione online, tutti i visitatori potranno iscriversi al FAI con le quote agevolate presso tutti i luoghi aperti e i Beni della Fondazione. L’elenco dei luoghi visitabili durante le Giornate FAI all’aperto offre al pubblico una variegata selezione di monumenti «verdi» e tutti all’aperto, tra cui diversi «Luoghi del Cuore» del patrimonio naturale e paesaggistico , inclusi itinerari o passeggiate nel verde urbano, campestre o montano .

I LUOGHI VISITABILI IN CAMPANIA

Benevento
Passeggiata a Sant’Angelo a Piesco. Situata lungo il fiume Calore, a circa 7 Km da Benevento, Contrada Sant’Angelo a Piesco è attraversata dalla pista ciclo-pedonale Paesaggi sanniti realizzata dalla Provincia di Benevento. La zona ricade all’interno del Corridoio Ecologico Regionale e nell’Oasi Zone Umide Beneventane gestita dalla LIPU.

Riardo (CE) 
Masseria Mozzi-Masseria delle Sorgenti Ferrarelle. L’Oasi Ferarrelle FAI è una delle realtà territoriali più interessanti dell’Alto Casertano. Un’area di paesaggio italiano in cui Natura e Territorio si fondono con Industria e Cultura con un forte senso di Responsabilità Sociale di Impresa. All’interno dell’Oasi, la Masseria Mozzi, oggi sede dell’Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti Ferrarelle e punto di ristoro dei visitatori, è un tipico esempio di casa rurale dei primi dell’800.

Pozzuoli (NA)
Rione Terra. Una passeggiata alla scoperta dell’anima che dà vita alla città di Pozzuoli, sospesa tra mare e vulcani.

Napoli
Molo San Vincenzo. Da anni si cerca una soluzione per rendere fruibile il molo dalle origini antichissime, attualmente interdetto al pubblico perché in parte di proprietà della marina militare.

Ercolano (NA)
Villa Campolieto. Villa vesuviana situata lungo il Miglio d’oro, nel comune di Ercolano, intervenne nel progetto per la sua realizzazione anche l’architetto Luigi Vanvitelli. Meravigliose le scalinate ellittiche speculari, il suggestivo porticato, la terrazza panoramica che affaccia sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio.

Nola (NA)
Basiliche di Cimitile. Il Complesso basilicale nacque grazie alla lungimiranza e alla cultura di Meropio Ponzio Anicio Paolino (San Paolino), che arricchì con una vera e propria fioritura di basiliche e costruzioni assistenziali il sito cimitilese, attirando un numero considerevole di pellegrini. 

Salerno
Cupola maiolicata della Chiesa della SS. Annunziata. La decorazione della cupola della chiesa dell’Annunziata è stata realizzata con riggiole “ambrogette” e montate su legno con un sistema antichissimo, avvitate senza l’impiego di colle o cemento, un sistema straordinario e molto resistente. 
Villa Comunale. Nel 1997 il progetto di recupero della Villa Comunale di Salerno a opera dell’architetto Enrico Auletta è stato affrontato con le metodologie del restauro conservativo, non perseguendo la mera ricerca del ripristino delle condizioni originarie. Si è così scelto di ampliare la fase analitica di acquisizione di dati di tipo storico, floristico, funzionale per delineare un quadro sintetico di informazioni sulle qualità ancora presenti o recuperabili secondo lo spirito più proprio, il genius loci e la storia.

Visite a contributo minimo – da 3 o 5 euro – con prenotazione online obbligatoria su www.giornatefai.it (da consultare anche per eventuali modifiche di programmazione) fino a esaurimento posti ed entro venerdì 26 giugno alle ore 15.
Il numero di ingressi per visita è limitato e previsto in gruppi ristretti per rispettare le normative di sicurezza.