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Settembre 19, 2020 Off Di Rosario Oliva

Cโ€™รจ forse chi ricorda ancora alcune espressioni popolari che richiamavano drammaticamente il pericolo di invasioni, alle quali erano particolarmente esposte le coste dellโ€™Italia meridionale. Anche se spesso si trattava di pirati che inaspettatamente sbarcavano facendo man bassa di tutto. E molti insediamenti abitativi si arroccavano sulle montagne.

Lโ€™impero ottomano si estese in realtร  nei Balcani, diffondendo lโ€™islam in tutta quella regione. Tempi lontani evocati da Salvini per ragioni elettorali. Tutto sommato negli ultimi tempi i rapporti con la Turchia sono stati buoni. Anche il ricordo di Agcร  รจ ormai lontano. La Turchia รจ avamposto della Nato in una regione molto strategica.

Sarebbero circa 5 milioni i rifugiati della Siria e di altri Paesi del Medio Oriente che la Turchia trattiene nei suoi campi di concentramento evitando che invadano lโ€™Europa. Recentemente ha impedito che il gen. Haftar occupasse Tripoli e lโ€™intera Libia. E cosรฌ pure ha contribuito alla lotta contro le milizie terroristiche in Siria.

Nello stesso tempo perรฒ, volendo gli Stati Uniti, dopo il crollo delโ€™Urss, orientare la loro strategia verso il contenimento della Cina, sโ€™impongono nuovi equilibri in Europa, particolarmente nellโ€™area piรน calda del Mediterraneo orientale. Secondo molti osservatori, Erdogan, dotandosi di armi sempre piรน avanzate, tenderebbe verso lโ€™egemonia dellโ€™intera zona.

Si andrebbe quindi configurando uno scontro tra la Turchia e le altre potenze rivali: Iran, Arabia, Israele, Egitto, Emirati Riunitiโ€ฆ Sia pure alternando il bastone con la carota, Istanbul gioca con la stessa Mosca., con cui si dimostrerebbe alleata e nello stesso tempo rivale. Erdogan cosรฌ giocherebbe con Stati Uniti, Russia e Ue per riproporre il suo impero ottomano.

Un gioco che, sostenuto da un acceso nazionalismo, diventerebbe sempre piรน pericoloso ai danni di Cipro, Grecia e Italia, abbandonati al loro destino e costretti a rinunziare ai loro diritti sui notevoli giacimenti di gas del mediterraneo orientale. Nello stesso tempo tuttavia tale strategia potrebbe favorire in tutta lโ€™area lโ€™autonomia dai grandi blocchi e la pace.

(Gerardo Capaldo)