𝑽𝑬𝑳𝑬𝑵𝑰, 𝑨𝑪𝑪𝑼𝑺𝑬, 𝑮𝑬𝑳𝑶𝑺𝑰𝑬 𝑬 𝑨𝑭𝑭𝑨𝑹𝑰..
Ottobre 4, 2020“Fase 3. Dobbiamo ridisegnare l’Italia. E’ un’occasione storica, dobbiamo rinnovare il Paese dalle fondamenta” (Conte – 3 giugno u.s.). E’ da ben 4 mesi che si ripetono come un mantra istanze di rinnovamento. Ma in pratica sembra che quasi nulla sia cambiato.
E’ nei momenti difficili che si dovrebbe misurare la disponibilità ad un maggiore impegno di solidarietà, superando con coraggio le tante difficoltà che s’incontrano.
E tuttavia proprio in questi momenti di esacerbazione gli animi potrebbero incattivirsi senza alcuna pietà. Gravi episodi di aggressività si sono verificati in questi giorni (Lecce, Ostia, Caivano, Pisticci…) sia pure nell’ambito dei rapporti individuali della cronaca quotidiana, riconducibili a fenomeni di bullismo. Ma ancora più gravi potrebbero essere i casi di violenza, sia pure verbale, frequenti tra le forze politiche o addirittura tra i capi di Stato.
Se s’innalzano i toni della retorica e si gettano continue ombre sulla controparte, con il rischio di eccitare le passioni e alimentare i risentimenti come si può avere la serenità necessaria per giudizi obiettivi e costruttivi? L’opposizione faccia la sua parte. Nessun limite alla libertà di opinione. L’abuso però compromette la credibilità e crea solo confusione tra la povera gente.
Se questo è l’esempio dei grandi cosa pretendere da chi è ben più esposto al virus dell’odio?