๐๐ฎ๐จ๐ง๐š ๐ฌ๐š๐ง๐ข๐ญ๐šฬ€ ๐š๐ฅ ๐Œ๐จ๐ฌ๐œ๐š๐ญ๐ข ๐๐ข ๐€๐ฏ๐ž๐ฅ๐ฅ๐ข๐ง๐จ: ๐ฎ๐ง ๐œ๐จ๐ฆ๐ฉ๐ฅ๐ž๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ซ๐ฏ๐ž๐ง๐ญ๐จ ๐๐ข ๐œ๐ก๐ข๐ซ๐ฎ๐ซ๐ ๐ข๐š ๐จ๐ง๐œ๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐ข๐œ๐š ๐ข๐ง ๐ฎ๐ง ๐ฉ๐š๐ณ๐ข๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐Ÿ“๐Ÿ–๐ž๐ง๐ง๐ž ๐๐ข ๐’๐ž๐ซ๐ข๐ง๐จ (๐€๐ฏ)

๐๐ฎ๐จ๐ง๐š ๐ฌ๐š๐ง๐ข๐ญ๐šฬ€ ๐š๐ฅ ๐Œ๐จ๐ฌ๐œ๐š๐ญ๐ข ๐๐ข ๐€๐ฏ๐ž๐ฅ๐ฅ๐ข๐ง๐จ: ๐ฎ๐ง ๐œ๐จ๐ฆ๐ฉ๐ฅ๐ž๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ซ๐ฏ๐ž๐ง๐ญ๐จ ๐๐ข ๐œ๐ก๐ข๐ซ๐ฎ๐ซ๐ ๐ข๐š ๐จ๐ง๐œ๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐ข๐œ๐š ๐ข๐ง ๐ฎ๐ง ๐ฉ๐š๐ณ๐ข๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐Ÿ“๐Ÿ–๐ž๐ง๐ง๐ž ๐๐ข ๐’๐ž๐ซ๐ข๐ง๐จ (๐€๐ฏ)

Marzo 2, 2021 Off Di Rosario Oliva

๐”๐ง ๐ ๐ซ๐š๐ง๐๐ž ๐ฌ๐ฎ๐œ๐œ๐ž๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ฅโ€™๐”๐ง๐ข๐ญ๐šฬ€ ๐Ž๐ฉ๐ž๐ซ๐š๐ญ๐ข๐ฏ๐š ๐๐ข ๐Ž๐ง๐œ๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐ข๐š ๐Œ๐ž๐๐ข๐œ๐š ๐๐ž๐ฅ๐ฅโ€™๐€๐ณ๐ข๐ž๐ง๐๐š ๐จ๐ฌ๐ฉ๐ž๐๐š๐ฅ๐ข๐ž๐ซ๐š โ€œ๐’๐š๐ง ๐†๐ข๐ฎ๐ฌ๐ž๐ฉ๐ฉ๐ž ๐Œ๐จ๐ฌ๐œ๐š๐ญ๐ขโ€ ๐๐ข ๐€๐ฏ๐ž๐ฅ๐ฅ๐ข๐ง๐จ

Un complesso intervento di chirurgia oncologica eseguito in due tempi, che ha permesso di asportare una metastasi epatica, su un uomo precedentemente operato di tumore all’intestino. Sinergia, collaborazione, intesa tra unitร  operative, questa la formula vincente.

Un’intesa collaborativa, il risultato infatti di un’importante collaborazione tra professionisti appartenenti ha branche diverse della medicina, della chirurgia e dell’oncologia, nell’ottica di un trattamento multidisciplinare dei pazienti.

Tutto questo grazie alla conduzione dall ‘รฉquipe multi specialistica diretta dal Direttore del Dipartimento Onco-Ematologia, Cesare Gridelli.

Il paziente รจ stato dunque trattato contemporaneamente sia dal chirurgo Prof. Vincenzo Landolfi, Direttore dellโ€™Unitร  operativa di Chirurgia generale, che dallโ€™epatologo Paolo Sorrentino, responsabile dellโ€™Unitร  Fegato. ยซLa strada intrapresa โ€“ spiega Sorrentino โ€“ grazie anche al clima di collaborazione allโ€™interno dei Gom ( Gruppi Oncologici Multidisciplinari ), il cui numero, negli ultimi mesi, รจ stato opportunamente ampliato dalla direzione strategica aziendale, consentirร  di curare pazienti con lesioni tumorali epatiche non trattabili con chirurgia classica o con intervento eco assistito senza laparotomia o laparoscopia.

Alcune lesioni tumorali non sono infatti resecabili con chirurgia classica perchรฉ di difficile accesso anatomico o lo sono solo con alto rischio operatorio, mentre lโ€™applicazione della tecnologia con aghi a microonde o radiofrequenza salvaguarda volumi notevoli di fegato non tumorale, altrimenti compromessi con la resezione classica. Lโ€™ampliamento delle applicazioni della collaborazione tra il chirurgo e lโ€™eco interventista riguarderร  lโ€™ablazione in microonde e radiofrequenza anche per via laparoscopica di tumori pancreatici non altrimenti trattabili con chirurgia tradizionaleยป.