Insediamento di don Michele Ciccarelli nella Parrocchia di S. Francesco di Assisi in Borgo Ferrovia

Nella chiesa di S. Francesco di Assisi in Borgo Ferrovia si è svolta la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Arturo Aiello, per l’accoglienza del nuovo parroco don Michele Ciccarelli. Il presule, già parroco di Contrada, diventa nuovo pastore del quartiere popolare avellinese raccogliendo, dopo 34 anni, il testimone di don Luigi Di Blasi.

Un lascito spirituale di considerevole valore maturato nella periferia irpina; sono proprio questi luoghi, tanto cari a Papa Francesco, dai quali deve maturare un rinnovato umanesimo della “Chiesa in uscita” per “cercare strade nuove” nell’annunciare il Vangelo. Don Luigi di Blasi accompagnerà la missione pastorale di don Michele perché, come sottolineato dal vescovo nell’omelia, «un parroco è come un campanile a dire che c’è una presenza, che c’è un luogo dove possiamo sperimentare la misericordia, dove Gesù ci aspetta – e continua – un parroco non è parroco solo quando annuncia la Parola ma anche quando, a chiesa chiusa, prega per il suo popolo e per ogni popolo, sempre alle prese con la guerra, sempre con migrazioni di poveri che bussano, sempre con poco pane e tante bocche da sfamare». “Coraggio”, in questa parola s’incardina l’augurio del vescovo al nuovo parroco e alla comunità tutta, per accogliere le nuove sfide attese che si aprono allo Spirito del Padre che “dona a mani larghe più di quanto noi possiamo immaginare”, come sottolinea portavoce della comunità nel dare il benvenuto a al nuovo parroco.

Don Michele, con “coraggio” e lo spirito francescano che lo contraddistingue, si appresta così a guidare la comunità di Borgo Ferrovia nel solco di quanto testimoniato da don Luigi Di Blasi e dai suoi autorevoli predecessori. La redazione di Punta L’Obbiettivo porge al nuovo parroco un sincero augurio di ogni bene nell’espletamento della missione pastorale.

Mario Baldassarre