IL RAFFREDDORE: perché non va mai trascurato
Settembre 13, 2024Mal di gola e febbre sono i sintomi classici di faringiti e faringotonsilliti.
In circa il 70% dei casi queste patologie sono causate da un’infezione virale, che viene curata nel giro di pochi giorni.
Nel 30% dei casi invece le faringiti possono dipendere da infezioni batteriche come lo streptococco, che è importante non trascurare mai.
Anche se accade raramente infatti, le conseguenze di uno streptococco possono essere molto gravi arrivando a coinvolgere reni o cervello.
Il batterio
Di streptococchi ne esistono di diverse specie, circa 20, la maggior parte delle quali è innocua per l’uomo. Ad essere pericoloso è lo Streptococcus Pyogenes, o streptococco beta-emolitico gruppo A, che colpisce generalmente bambini e adolescenti tra i 3 e i 15 anni.
L’infezione si trasmette mediante l’inalazione di goccioline di saliva infette veicolate da colpi di tosse e starnuti.
I sintomi
Generalmente una faringotonsillite causata da streptococco si manifesta con mal di gola, febbre molto alta, presenza di puntini rossi sul palato, placche sulle tonsille, gola arrossata e ingrossamento delle ghiandole del collo.
La faringotonsillite di origine virale è invece caratterizzata da febbre piuttosto bassa, raffreddore, congiuntivite, diarrea e raucedine; talvolta anche in questo secondo caso possono essere presenti placche in gola.
Le complicanze
La maggior parte delle volte la faringite da streptococco ha un decorso benigno anche se non viene trattata. In alcuni casi però, trascurare questa malattia può causare ascessi tonsillari o retromandibolari con febbre molto elevata e formazione di pus.
In circa 1 caso ogni 100.000 possono insorgere ulteriori gravi complicanze come:
• malattia reumatica; causa febbre, dolori articolari e talvolta anche insufficienza delle valvole cardiache;
• còrea di Sydenham (ballo di San Vito); malattia neurologica caratterizzata da movimenti involontari degli arti e della faccia, responsabile in alcuni casi di alterazioni del comportamento;
• glomerulonefrite; malattia che colpisce i reni fino a comprometterne in alcuni casi la funzionalità.
I ricercatori devono inoltre ancora definire il legame tra infezione da streptococco e PANDAS (Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorder associated with A Streptococci”, ovvero: “disordine pediatrico autoimmune associato allo streptococco beta-emolitico di gruppo A”), una sindrome rara e ancora poco conosciuta che causa tic, comportamenti compulsivi, iperattività motoria, movimenti scoordinati e irregolari.
Il test:
Le complicanze di un’infezione da streptococco sono sicuramente molto rare, ma allo stesso tempo sono anche molto pericolose.
In caso di faringiti croniche o recidive è quindi consigliato eseguire un semplice tampone orofaringeo per capire se si tratta di infezioni virali o batteriche.
Il test è utile anche ogni volta che ci si deve sottoporre ad una terapia antibiotica: permette infatti l’uso di farmaci mirati in grado di agire contro il ceppo batterico responsabile dell’infezione.
Il tampone orofaringeo è disponibile presso qualsiasi farmacia.