CLAMOROSO: ESONERATI  BRAGLIA  E  DI SOMMA

CLAMOROSO: ESONERATI BRAGLIA E DI SOMMA

Febbraio 17, 2022 Off Di Antonio Mondo

Fine della corsa! L’Avellino esonera la guida tecnica , Braglia e Di Somma, all’ultimo pit-stop di Francavilla, ferma i motori e lascia malinconicamente ogni velleità di arrivare il Bari. E’ una bocciatura maturata con tre mesi di ritardo, quella di Braglia, toscanaccio ciarliero e irrispettoso, che ancora oggi è sempre più facondo che fecondo.

Ora per la sostituzione si fanno i nomi di Boscaglia, ex allenatore del Trapani e Cosmi, perchè serve un sergente di ferro per evitare rilassamenti in seno alla squadra .La conduzione ad interim è affidata al duo Iandolo- Biancolino, allenatori della Primavera, visto che anche De Simone, assistente coach, è stato esonerato.

La ripresa del campionato, dopo la sosta invernale ed il Covid, ha condannato i lupi a due sconfitte sanguinose, a Catanzaro e Francavilla, con la stessa matrice: formazioni rabberciate e giocatori privi di “animus pugnandi “.

Come si fa a schierare un giocatore come Scognamiglio, difensore lento e impacciato, che nella prima parte del campionato non era mai comparso in campo, salvo pochi minuti, a partite concluse.

Un giocatore a caccia di ingaggi, trentacinquenne, che già alla prima occasione da titolare aveva causato l’autorete con la Juve Stabia, poi è stato il peggiore a Catanzaro e responsabile, insieme al portiere, del vantaggio- partita del Francavilla.

Le due sconfitte vanno pari pari con la deludente campagna acquisti di luglio e aggravata da quella di gennaio, dove le promesse non sono state mantenute.

Braglia e Di Somma non sono stati all’altezza della situazione e non sono riusciti a cavare il classico ragno dal buco. Si doveva prendere un centrocampista di qualità, un difensore veloce sulla corsia di destra, un attaccante prolifico e secondo noi anche un portiere per le continue defaillance sia di Forte che di Pane.

E’ arrivato il solo Murano che su quattro partite ne ha giocato – si fa per dire – solo due, un tempo a Potenza e uno a Francavilla, dove non è pervenuto. Per la verità sono pure arrivati Chiti, un difensore ventenne già infortunato, buono per la Primavera, e il tedesco Kragl, a costo zero, che da maggio non disputava una partita.

La difesa ,complice la squalifica di Dossena, è sembrata la banda del buco, incassando reti irrisorie ed evitabilissime.

C’è sconcerto tra la tifoseria che dopo il solo girone di andata vede sfumare la rincorsa al Bari, se pure fortunato, ma sempre capace di risorgere, dopo la brutta sconfitta in casa con il Messina.

Reggono per ora le sole Catanzaro e Francavilla, le due formazioni che hanno operato bene sul mercato invernale.

Ora l’unico obiettivo dell’Avellino è quello di conquistare un posto di rilievo in classifica, per sfruttare la migliore posizione in vista del play-off, dove Maniero e compagni dovranno farsi onore per rispetto della società e della tifoseria.