La Pace salverà il mondo. Manifestazione socio-culturale della Parrocchia del SS. Rosario di Montaperto

«I destini del mondo si maturano in periferia», scriveva nella prima metà del secolo scorso don Primo Mazzolari, parroco di Bozzolo, piccolo comune nella bassa padana. Ieri come oggi questo pensiero trova conferma nelle mirabili iniziative di confine, che fanno eco alla rumorosità degli eventi folcloristici cittadini. Il 24 e 25 agosto p.v. la Parrocchia del Santissimo Rosario di Montaperto presenterà l’evento “La pace salverà il mondo”: momento riflessione in occasione del bicentenario della nascita di Dostoevskij, celebre scrittore e filosofo russo.

In questo difficile momento, segnato dal cruento conflitto armato che si sta consumando in Ucraina, è quanto mai necessario interrogarsi sul cammino dell’umanità e proporre iniziative culturali atte a promuovere il senso civico e i canoni della fraternità fra le genti. Il parroco, don Pasquale Lionetti, con lungimiranza e sorprendente attivismo, promuove iniziative di spiccato valore socio-culturale tendenti a creare spazi di benessere, condivisione e aggregazione per valorizzare le potenzialità giovanili sul fulcro della Parola. “Disinneschiamo parole, azioni e silenzi della guerra”, sarà un momento di discussione e riflessione sul tema della guerra che si consuma in varie aree del mondo e nelle conflittualità, non armate, dell’uomo nella società contemporanea. L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con il Serming, arsenale della pace di Torino.

L’occasione sarà propizia per dare testimonianza della fondazione nata da un’idea di Ernesto Olivero che, agli inizi degli anni ottanta, grazie alla collaborazione di giovani e volontari, convertì l’arsenale militare di Torino in un centro umanitario, secondo gli insegnamenti del Vangelo. Giovedì 25 agosto presso l’Oasi della Carità, un parco protetto d’incantevole bellezza ricavato nel cuore della natura, si svolgerà un interessante convegno sullo scrittore russo Dostoevskij. Al riguardo, sono previsti interventi di autorevoli relatori, che proporranno riflessioni storico-filosofiche e letterarie volte alla riscoperta dell’attualità e della profondità di pensiero del grande scrittore russo. L’avvocato Paolo Brogna presenterà il celebre romanzo “Memorie dal sottosuolo”, in cui emerge con chiarezza l’attualità del messaggio dostoevskiano. “La Speranza” sarà analizzata dalla prof.ssa Teresa Zeppa. Il dott. Gerardo Vena analizzerà le relazioni tra Dostoevskij e la Chiesa.

L’evento sarà moderato da Carlo Brogna e da don Pasquale Lionetti. Le conclusioni sono affidate al Vescovo Mons. Felice Accrocca, particolarmente attento e sensibile ad iniziative spirituali e storico-culturali di così ampio respiro.

Collegamento al Serming, Arsenale della Pace di Torino: https://www.sermig.org/arsenali/arsenale-della-pace.html

Mario Baldassarre