Ad Assisi mille giovani per la lezione di Economia secondo  Francesco

Ad Assisi mille giovani per la lezione di Economia secondo Francesco

Settembre 25, 2022 Off Di Dario Alvino

Dinanzi ad una platea di un migliaio di giovani in rappresentanza di tutto il mondo Papa Francesco ha invitato ad invertire la rotta del capitalismo. Egli ha ammonito i giovani di “non accontentarsi di verniciare la parete della casa senza cambiarne la struttura”. Ha voluto dire di chiedersi se essi stanno facendo di tutto per cambiare un sistema che a parole sostiene di voler sconfiggere la povertà, ma di fatto aumenta le disuguaglianze nella società. Queste ultime si vincono con la creazione di lavoro, di un lavoro che dia dignità all’uomo; si può anche vivacchiare, ma in tal caso la vita ha un senso di inutilità.

Come suggerisce il Vangelo, senza prendersi cura dei poveri non si combatte nessuna miseria; ed un ruolo fondamentale in questo ce l’hanno imprenditori ed economisti. I giovani sono chiamati ad essere “artigiani e costruttori della casa comune”.

Il Papa ha inoltre ricordato ”il principio etico universale che i danni vanno riparati”: così ”se siamo cresciuti abusando del pianeta e dell’atmosfera oggi dobbiamo fare sacrifici e cambiare stili di vita risultati insostenibili”.

Egli ha continuato asserendo che la “sostenibilità” non è solo quella ambientale ma ha altre tre dimensioni: sociale, relazionale e spirituale. Sociale perché quando “lavoriamo per la trasformazione ecologica dobbiamo tenere presenti gli effetti che alcune scelte producono sulla povertà”. Relazionale perchè le comunità “diventano sempre più fragili e frammentate”. Infine c’è un insostenibiltà spirituale dovuta al consumismo che produce insoddisfazione e ”mancanza di senso”.