Pino Daniele, lo scugnizzo del quartiere Porto di Napoli. Ti ricordiamo così..

Non parlare, lasciare le parole e la musica a questo gioiello, questo genio, a questa espressione più bella di Napoli, perché Pino Daniele non ha mai negato le problematiche, le brutture che ci sono in certi aspetti di Napoli, in una napoletanità spesso maltrattata , però Pino ha saputo con la sua musica, con la sua poesia consegnare a Napoli un amore, una storia cantata in musica. Tra 300 anni si sentirà ancora la sua musica . Alla fine degli anni ’70, precisamente nel 1980 Napoli ha vissuto uno dei migliori momenti di creatività musicale. Fu proprio in quel periodo che Pino Daniele si impose sulla scena discografica nazionale ed internazionale dando forma a quella particolare miscela di musica tradizionale partenopea, jazz, fusion e blues, che avrebbe dato vita al “suono” mediterraneo.

Dal nostro archivio discografico, abbiamo estratto questo brano “ Notte che se ne va”, brano dall’album in vinile “VAI MO”.

Ricordiamo i tanti omaggi già annunciati nel corso di eventi in programma durante la serata. Lina Sastri ricorderà Pino Daniele nel concerto dell’Epifania, Monica Sarnelli alla Domus Ars di Santa Chiara a Napoli, performance che si svolgeranno a pochi passi dalla casa natale dell’artista, e tanti sono i locali che hanno organizzato dei tributi. Il 5 gennaio sarà la volta de ‘I Quartieri Jazz’, alle 21.30 a Palazzo Venezia.