Ecosistema Urbano ‘22, Avellino nella parte bassa della classifica
Novembre 9, 2022Anche migliorando di cinque posizioni rispetto allo scorso anno, la classifica annuale di Legambiente vede Avellino occupare una poco esaltante 69sima posizione, restando sotto la media nazionale.
Buona la performance riguardo all’efficienza della depurazione (100% con posizione 14) e discreta quella della raccolta differenziata (al 67%), con buon tasso di rifiuti prodotti. Buono anche il risultato dell’installazione di solare pubblico (solare termico e fotovoltaico) che consentono la 23sima posizione.
A questi dati fanno da contraltare la presenza del verde urbano (solo 12,8 mq. per abitante) che ci vede in 85sima posizione; inesistenti le isole pedonali che ci relegano alla posizione 95.
Per non parlare della qualità dell’aria, problema endemico quanto “misterioso” in una città piccola e poco industrializzata come Avellino, che vede gli sforamenti di PM 10 pari al doppio di giornate rispetto al consentito. E con l’accensione degli impianti di riscaldamento, finora tenuti spenti per la mitezza delle temperature, la situazione non potrà che peggiorare, specie se aggravata dall’utilizzo dei camini ed abbruciamenti selvaggi.
Altro dato nettamente negativo riguarda i consumi idrici domestici e di dispersione della rete, di cui l’ente idrico irpino non fornisce dati: entrambi i settori occupano il 105simo posto, senza dubbio disonorevole per una zona ricca d’acqua che rifornisce da decenni la Puglia ed il Napoletano.