UMILIATO CON TRE GOL NEL POSTICIPO IL CROTONE
Febbraio 7, 2023Il calcio si sa, non è una scienza esatta, ci sono molte varianti che modificano strategie e proponimenti. E’ quello che sta succedendo all’Avellino, in questo inizio dell’anno, dopo aver attraversato il mese di gennaio nella più livida e imponderabile consistenza, oggi si è aperto un altro cielo. Come già ampiamente documentato, nelle prime quattro partite si sono guadagnati solo tre punti, segnando una sola rete, nel mese di Carnevale, in due gare, a Potenza e col Crotone, sono arrivati sei punti e segnate 7 reti.
Se questa non è incongruenza , fate voi!
A che cosa è dovuta questa metamorfosi? Certamente i nuovi acquisti hanno contribuito al cambiamento radicale della condotta di gara. Hanno deciso le differenti consapevolezze, la stabilità della formazione mandata in campo che ha ribaltato la precarietà di una stagione complicata, e in parte sbagliata. La nuova inquadratura ha mostrato coraggio, competenza, lucidità, lavoro e motivazione che hanno prodotto risultati impensabili. Fare tre reti ( e potevano essere il doppio ) al Crotone, una nobile del nostro girone,non è di tutti i giorni. Ma è bastato avere un centrocampo che ha interpretato con rigore esemplare il palleggio e l’interdizione, se pure limitatamente al primo tempo, quando ormai eravamo in vantaggio doppio. I due mediani, Mazzocco e D’Angelo, frombolieri che fanno l’amore col gol, e un rigenerato Trotta, ispirato e continuo, hanno realizzato un successo meritatissimo, per concretezza e superiorità di gioco. Anche stavolta bisognerà mettere sugli scudi l’onnipresente Tito, che col piede fatato, invita i compagni a spingere la palla in rete.
Questo dovrà essere l’esito alchemico di una squadra pronta per i play-off, in un coacervo tecnico, per riscattare un anno balordo.
Si dovrà proseguire già domenica a Cerignola, contro un avversario che ci sovrasta di 3 punti in classifica, in virtù dell’entusiasmo con cui la squadra pugliese, novella matricola, ha cominciato il suo campionato. Ma la classe non è acqua e stavolta sarà difficile batterci!
Antonio Mondo
