“Avellino Letteraria”
Al via la terza edizione del Festival della cultura avellinese
Marzo 28, 2023
Nel fantastico scenario di Villa Amendola di Avellino, è stata presentata la serata rassegna “Avellino Letteraria”.
Interessante la tematica di questa terza edizione titolata: “Territorio, Radici e Cultura”.
La serata ha avuto inizio con l’intervento del direttore artistico Annamaria Picillo che ha fatto il resoconto dei scorsi anni, ringraziando gli scrittori e autori che hanno partecipato e l’Amministrazione comunale di Avellino, che ha creduto fin da subito nella bontà del progetto.
“Una vita culturale di creatività e di ricchezza nei vari generi sempre – ha affermato Annamaria Picillo- nella convinzione che l’evento diventi sempre più incisivo per la promozione della cultura”.
Hanno relazionato poi, Salvatore Campitello, presidente dell’Assostampa Campania Valle del Sarno, Annapaola Voto, direttore generale Ifel Campania e la giornalista Daniela Apuzza. Mentre Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania ha portato i saluti istituzionali.
L’intrattenimento musicale invece è stato a cura di Gabriel Ambrosone – fisarmonica, Mariano Pastorelli – batteria, e Saverio Russo – contrabasso.
L’intervento centrale è stato quello del presidente dell’Assostampa Campania Valle del Sarno e consigliere dell’Ordine dei giornalisti, Salvatore Campitiello- che ha sottolineato l’importanza della cultura, chiave fondante della crescita della società.
“Purtroppo la lettura dei libri nella nostro Paese – ha sostenuto- è limitata ancora oggi a pochi, tanto che l’Italia, in Europa occupa la penultima posizione in classifica rispetto alle altre nazioni. E’ un fatto grave rispetto all’immenso patrimonio dei beni culturali esistenti nella nostra nazione,- ha rimarcato Campitiello- benchè siamo primi in assoluto al mondo a possederne tanti in qualità e quantità. Leggere poco, purtroppo, non ci fa crescere culturalmente anzi ci conduce ad assistere a diversi mali sociali, come la dispersione scolastica sempre più crescente e la conseguente decrescita a dir poco spaventosa del numero dei laureati . Assistiamo a ciò colpevolmente senza intervenire con efficacia. Con i giovani che tagliano il traguardo della laurea, non trovando lavoro emigrano all’estero. Un danno e beffa incalcolabile per la nostra Italia per tutta la società”.
“Ciò deve all’armare innanzitutto la classe politica, perché tra pochi anni se non si avvierà un processo di inversione di tendenza di investimenti alla crescita economica, soprattutto al Sud, questo pezzo dell’Italia sarà popolato solo da anziani. Assisteremo ad una sorte di deserto culturale e demografico inconciliabile con i tanti intelletti, e talenti esistenti ancora oggi”.
Della Rassegna Avellino culturale saranno presentati 14 libri con appuntamento di sabato a partire da sabato 15 aprile e che vedranno il coinvolgimento di giornalisti, sociologi, scrittori, musicisti.