A V E L L I N O , QUALE FUTURO ?

Al peggio non c’è fine! La squadra di Rastelli continua a precipitare in classifica. In tre partite ha guadagnato solo un punticino e anche a Castellammare di Stabia ha deposto le armi perdendo il derby per 2-1. Una gara amorfa, senza orgoglio, i pochi tiri in porta dei bianco-verdi sono stati tentativi velleitari. Ancora una partitaccia, di quelle di cui la tifoseria non è abituata a vedere.

Ancora una volta abbiamo registrato una difesa allo sbando, andata in tilt contro una squadra che non vinceva da cinque gare e dopo aver incassato 5 reti dal Potenza.. E come in ogni gara i migliori giocatori sono quelli che mancano nella formazione mandata in campo.

Questa squadra merita una approfondita riflessione da parte della dirigenza, che pure ha fatto grandi investimenti e si è affidata a Rastelli che non riesce a cavare nessun contributo da giocatori appannati sul piano fisico e mentale.

Domenica l’Avellino si è giocato tutte le chance per qualificarsi alla post-season, per salvare, solo in apparenza, un anno disastroso, nonostante una campagna invernale per rinforzare la squadra.

Ora occorre stare all’erta per non incorrere in sgradite sorprese, dopo la mortificazione in campionato e i veleni che la tifoseria ha dovuto ingoiare.

Adesso basta con gli alibi per le assenze, d’altra parte ieri alla Juve Stabia mancava il cannoniere Pandolfi e pure ci ha rifilato due gol con i gregari.

L’Avellino di oggi è zoppo, claudicante, soffre maledettamente la fisicità e la freschezza di ogni avversario e si arrende a tutti perchè è scarso.

Mancano tre partite per chiudere questo campionato disastroso, due al Partenio ( Turris e Monterosi ) e una ad Andria, cenerentola della graduatoria. Occorrono tre punti per assicurarci la permanenza nella terza serie.

Che dite, ce la facciamo?