ANCORA  SVISTE  DIFENSIVE  PARI  A  BENEVENTO

ANCORA SVISTE DIFENSIVE PARI A BENEVENTO

Novembre 19, 2024 Off Di Antonio Mondo

“ Repetita ( NON) iuvant” la negazione al dettato latino l’abbiamo aggiunta per ricordare ai nostri lettori l’analogia dello scorso anno contro la Juve Stabia. I napoletani avevano guadagnato la testa della classifica e furono ospiti al “Partenio “ con sei punti di vantaggio. L’Avellino impose il suo gioco e fino al ’92 era in vantaggio sul 2-1.

Una distrazione difensiva permise agli stabiesi di pareggiare l’incontro sul 2-2, mantenendo il distacco di 6 punti in classifica. Corsi e ricorsi storici anche col Benvento, per una amnesia dei nostri difensori, le Streghe sono pervenute al pareggio, ancora per 2-2, ridicolizzando gli sforzi della nostra squadra, conservando il sostanzioso vantaggio attuale.

A nulla sono valse le lamentazioni di Biancolino, il cui effetto sui giocatori sembra quasi svanito, perché i numeri dicono inequivocabilmente che nelle ultime tre partite abbiamo realizzato solo due punti. Ora abbiamo una strana sensazione, che non è di smarrimento, ma certo non ci lascia molto speranzosi per il prossimo futuro. Abbiamo un gruppo solido di giocatori, dobbiamo d’ora innanzi fare partite senza preoccupazioni, con coraggio e aggressione agli avversari.

Ora è arrivato il momento decisivo, servono colpi di genio da parte di tutti. Bisognerà andare anche contro il cielo, se occorre, per ricacciare e superare col collettivo gli ostacoli, senza bizantinismo da spiegare. Della partita giocata all’ex Santa Colomba, non è stato un modello di tecnica, nemmeno complicata, ma giocata col cuore, come piace ai tifosi. La premessa è ora di portare sempre, in ogni gara, la solidità a cominciare da sabato contro il coriaceo Catania di Toscano, che si annuncia come uno spauracchio, dopo la vittoria col Trapani. Dobbiamo rinverdire la striscia positiva, interrotta col Taranto, giocando con carattere e determinazione, ripristinando la difesa monolitica e inscalfibile, nel coprire e chiudere ogni spazio agli avversari.

Bisognerà stimolare i nostri attaccanti che da tre partite non si segnalano nei tabellini dei marcatori. Cosa succede a Patierno e compagni che non riescono a monetizzare le azioni offensive?