Antiquum ministerium: Papa Francesco istituisce il ministero laicale del catechista

Antiquum ministerium: Papa Francesco istituisce il ministero laicale del catechista

Maggio 20, 2021 Off Di Redazione

Antiquum ministerium è la recente Lettera apostolica, in forma di “motu proprio”, di Papa Francesco con la quale viene istituita la figura del catechista quale ministro della Chiesa. Una decisione che va nella volontà di dare ufficialità a chi intende dedicarsi alle fasi di preparazione dei sacramenti con responsabilità e fede nella risposta ad una vocazione. Secondo il Santo Padre i catechisti sono: «uomini e donne di profonda fede e maturità umana, che abbiano un’attiva partecipazione alla vita della comunità cristiana […] per essere comunicatori attenti della verità della fede, e che abbiano maturato una previa esperienza di catechesi, animati da vero entusiasmo apostolico».

Il ministero del catechista, sottolinea monsignor Rino Fisichella, che presiede il Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, è rivolto a «uomini e donne chiamate ad esprimere al meglio la propria vocazione battesimale, non come sostituti dei presbiteri o delle persone consacrate, ma come autentici laici e laiche». Papa Francesco riconosce l’importanza del laicato all’interno del Chiesa come elemento propulsore di un fattivo cammino di evangelizzazione, senso comunitario e una «grande fedeltà all’impegno della carità, della catechesi, della celebrazione della fede». Sta proprio in questo il forte senso della “Chiesa in uscita” e lo spirito di creatività nel “cercare strade nuove” per annunciare il Vangelo e farlo, nella fattispecie, con competenza per testimoniare con fede e rettitudine il Santo Mistero dell’Amore di Dio.

Già nel’”Evangelium Gaudium” Papa Francesco aveva posto l’attenzione sull’esigenza di una visione aperta tale da porre gli operatori pastorali in un atteggiamento di “uscita”, dando così una risposta utile a coloro ai quali “Gesù offre la sua amicizia”. Le nuove prospettive di conversione pastorale pongono infatti l’attenzione di una “Corresponsabilità nell’evangelizzazione”, riconoscendo ad ogni membro della comunità cristiana il proprio carisma, la vocazione e gli impegni che ognuno assolve. Al riguardo l’attenzione viene riposta proprio sui laici che, sufficientemente formati, possono dare un valido contributo per l’annuncio del Regno di Dio e per radicare il sentimento cristiano e lo spirito di fratellanza fra le genti.

Mario Baldassarre