ARRIVA LA VITTORIA SCACCIACRISI
Settembre 22, 2023Dopo quasi sei mesi l’Avellino vince una gara di campionato, l’ultima risale alla sfida del mese di marzo, contro il Giugliano, sconfitto per 4-2. Una rete del capitano Tito, sul campo neutro di Potenza, contro la matricola Sorrento, ha reso felici i cinquecento e passa spettatori avellinesi portatisi in Basilicata.
La squadra irpina del nuovo tecnico Pazienza, nel primo tempo era irriconoscibile, come le prime giornate di campionato contro Latina, Juve Stabia e Foggia, ma ritrovato il gol si è letteralmente sbloccata. La ripresa infatti, dopo la correzione della formazione, con nuovi innesti, ha invertito la rotta, lasciando le scorie di un gioco confuso, impacciato, con un potenziale inespresso negli spogliatoi. La rete liberatoria, dopo tre gare di campionato, con la quale i vergini di Pazienza hanno condotta la vittoria, non deve trarre in inganno. C’è molto ancora da lavorare di squadra, soprattutto nella testa di molti giocatori, supervalutati, che ancora non riescono a mostrare le qualità tecniche per le quali sono stati scelti da Perinetti.
Si tenga presente che abbiamo vinto, con immane fatica, contro una cenerentola e per giunta esordiente, quindi l’esultanza va si valutata per l’autostima dei giocatori, ma non è sufficiente ad opporsi con impegno relativo nelle prossime gare.
Serviva una vittoria, è vero, ma la prestazione è ancora sottotono, con gli attaccanti che non hanno cinismo e non trovano i varchi giusti sottorete. Si è giocato alla viva il parroco con palle lunghe e pedalare, senza sviluppare azioni corali, senza intensità di gioco. Molti uomini sono ancora a corto di fiato, con le gambe pesanti e sono soverchiati dagli avversari nella corsa e nell’anticipo.
La boccata d’ossigeno dovrà servire per le prossime partite a cominciare da domenica contro il Monopoli per non perdere il contatto con le grandi del torneo, che, anche se non fanno sfraceli, non perdono gli orizzonti della finalità del loro campionato.