AVELLINO; QUALE FUTURO ?

Ancora una sconfitta, la terza in tre trasferte, che pone seri problemi per la guida tecnica dell’Avellino. Ormai Taurino non è ad un crocevia ma ad un bivio, dal quale la società non sa risolvere quale direzione far prendere all’allenatore, scelto subito dopo la fine del campionato. In tre mesi la squadra non ha un’identità perchè da buon aziendalista Taurino ha messo in campo più di trenta giocatori, tra nuovi e vecchi, senza aver costituito la squadra -tipo. Oggi non si conoscono i titolari dei ruoli in campo, salvo un fallace portiere, quel Marcone che non è capace di fare sua la palla nell’area di porta, e Aya, il più esperto della difesa che spesso si dimentica gli avversari in piena area di rigore.

La squadra vista fino ad oggi è di un colore grigio plumbeo, incapace di domare gli avversari, anche modesti o esordienti della terza categoria. L’unica vittoria, dopo cinque gare di campionato è venuta a spese del Messina di Auteri, che pure ha dominato per molti minuti al Partenio.

Al riscontro dei numeri del campionato siamo indietro di nove punti dalle prime Catanzaro e Crotone e ci appare anacronistico e approssimato parlare di primato. Abbiamo più la sensazione che anche questo torneo sia ormai andato, nonostante il restyling della rosa e del Direttore Sportivo. A meno che….A meno che la società non risolva il dilemma del tecnico ed assuma un allenatore più capace e più esperto,( lo diciamo sottovoce Rastelli ), prima che qualche società arrivi prima di noi al tecnico di Pompei.

La sconfitta di Latina ha allarmato la tifoseria che, a più riprese, ha fischiato la squadra ed ha inteso mandare dei segnali alla società sulla questione della guida tecnica. Ormai Taurino è più bravo a giustificare le sconfitte che a preparare le partite.

Ai giocatori fischieranno le orecchie per le critiche circa la discontinuità dei risultati e la drammatica posizione di classifica la cui media è da retrocessione: 4 punti su quindici in palio!

Domenica arriva al Partenio il Potenza, che è riuscito a raddrizzare il risultato contro la capolista Crotone, in una gara di carattere e attaccamento ai colori .

Caratteristiche che mancano in casa nostra.