AVELLINO RECIDIVO IN FLOP CLAMOROSI
Novembre 21, 2022Dopo l’esclusione della Coppa Italia, dovuta alla incapacità di segnare il rigore, Tito ha contribuito, positivamente, a spalancare le porte al Picerno, facendosi fischiare, in modo pacchiano, il rigore del pareggio. Da qui i lucani hanno preso l’abbrivio per vincere la partita.
La squadra proposta in Basilicata era, nelle linee generali, quella che aveva tenuto testa al Catanzaro nel mercoledì precedente, ma non si è vista la voglia, la capacità e la determinazione mostrata in precedenza. Non sarebbe onesto parlare di stanchezza, ma ora occorre imprecare alle responsabilità degli uomini della difesa che ancora una volta hanno mostrato dei limiti caratteriali e tecnici. Prendere gol da fermo è una caratteristica dell’Avellino di quest’anno che nemmeno Rastelli è riuscito a debellare.
Otto uomini di difesa,tre portieri, sei centrocampisti e sei punte schierate a Picerno non sono bastati ad arginare il gioco degli avversari che ci hanno surclassati e superati in classifica, relegandoci nella desolatezza dei play-out.
Altro che squadra per la serie B, questa, dato i numeri, è votata alla serieD, anche perchè gli uomini portati da De Vito ad Avellino, non sono abituati a combattere con la sciabola, ma hanno sempre, masochisticamente, impugnato il fioretto.
Cosa facciamo a gennaio? Un altro repulisti? Mandiamo tutti via, visto che, degli attuali attori, quasi nessuno è deputato a onorare la maglia e il blasone della società.
Nelle prossime partite, tre su quattro le giocheremo in casa ( Taranto, Juve Stabia e Fidel Andria ) e la sola Turris alle falde di Napoli.
Con questo Avellino e dopo i recenti risultati non ce la sentiamo di pronosticare vittorie.
Aspettiamo di essere sconfessati!