AVELLINO RECIDIVO IN FLOP CLAMOROSI

AVELLINO RECIDIVO IN FLOP CLAMOROSI

Novembre 21, 2022 Off Di Antonio Mondo

Dopo l’esclusione della Coppa Italia, dovuta alla incapacità di segnare il rigore, Tito ha contribuito, positivamente, a spalancare le porte al Picerno, facendosi fischiare, in modo pacchiano, il rigore del pareggio. Da qui i lucani hanno preso l’abbrivio per vincere la partita.

La squadra proposta in Basilicata era, nelle linee generali, quella che aveva tenuto testa al Catanzaro nel mercoledì precedente, ma non si è vista la voglia, la capacità e la determinazione mostrata in precedenza. Non sarebbe onesto parlare di stanchezza, ma ora occorre imprecare alle responsabilità degli uomini della difesa che ancora una volta hanno mostrato dei limiti caratteriali e tecnici. Prendere gol da fermo è una caratteristica dell’Avellino di quest’anno che nemmeno Rastelli è riuscito a debellare.

Otto uomini di difesa,tre portieri, sei centrocampisti e sei punte schierate a Picerno non sono bastati ad arginare il gioco degli avversari che ci hanno surclassati e superati in classifica, relegandoci nella desolatezza dei play-out.

Altro che squadra per la serie B, questa, dato i numeri, è votata alla serieD, anche perchè gli uomini portati da De Vito ad Avellino, non sono abituati a combattere con la sciabola, ma hanno sempre, masochisticamente, impugnato il fioretto.

Cosa facciamo a gennaio? Un altro repulisti? Mandiamo tutti via, visto che, degli attuali attori, quasi nessuno è deputato a onorare la maglia e il blasone della società.

Nelle prossime partite, tre su quattro le giocheremo in casa ( Taranto, Juve Stabia e Fidel Andria ) e la sola Turris alle falde di Napoli.

Con questo Avellino e dopo i recenti risultati non ce la sentiamo di pronosticare vittorie.

Aspettiamo di essere sconfessati!