Budapest incontra Avellino, il roboante quanto improbabile gemellaggio
Maggio 21, 2023A seguito dell’incarico conferitole a gennaio da parte del sindaco Festa, la giornalista pugliese Barbara Politi sta lavorando per promuovere il brand Avellino nelle piazze nazionali ed internazionali. E’ di alcuni giorni fa la notizia dello scoop: l’intraprendente food promoter pugliese ha riportato sul suo canale Telegram in data 18 maggio la riunione dal titolo “Budapest incontra Avellino e le sue eccellenze” alla presenza dell’ambasciatore Manuel Iacoangeli, del Presidente della Camera di commercio italiana a Budapest, Bernardino Pusceddu e la direttrice Ice Giovanna Chiappini Carpini.
La neo assessore esterna Politi a dire il vero e’ spesso partecipe nei consigli comunali di Avellino (in presenza o online), soprattutto effettua promozione costante di sé e del suo brand attraverso i canali social.
Nella sua presentazione ella riferiva di non avere un macro obiettivo ma di procedere step by step allacciando rapporti con le diverse piazze d’Italia ove promuovere il brand Avellino.
Finora ha stretto contatti con il celebre pizzaiolo napoletano Sorbillo, da cui sarebbe nata l’idea di aprire una sede anche ad Avellino. La Politi è incappata inoltre nella gaffe di rappresentare la mozzarella di bufala come un prodotto irpino, cosa non vera trattandosi di un Dop delle province di Caserta e Salerno. Insomma la neo ambasciatrice di Irpinia è sicuramente di bella presenza e certamente avrà le qualità di promotrice del settore enogastronomico e turistico. Ma ad Avellino del settore turistico e di promozione eventi si interessano già il vicesindaco Laura Nargi e l’assessore delegato Stefano Luongo. Inoltre vi è l’azione sul territorio del del network Sistema Irpinia che, avvalendosi di un beneficio di finanziamento di sei milioni di euro e di diversi sede distaccate in provincia, hai il compito di promuovere i flussi turistici ad Avellino e provincia.
Quindi riteniamo che l’incarico di un anno e mezzo al neo assessore pugliese Politi sia stato un di più che tra l’altro il Comune di Avellino non poteva permettersi essendo un comune in predissesto.
Riteniamo che l’irpinia sia una terra di bellezza naturale ed ottimi prodotti gastronomici ed il luogo ideale per praticare trekking, passeggiate rurali ed ossigenazione; ma pensare che turisti locali o stranieri possano venire a trascorrere un periodo stanziale di vacanze, preferendo l’Irpinia all’Umbria o alle montagne alpine è alquanto peregrino.
Non si vuol essere disfattisti ma piuttosto concreti: invece di volare con la fantasia alle capitali europee bisognerebbe valorizzare le cose semplici. Non essendo dotati di grandi infrastrutture bisogna puntare ad organizzare eventi alla nostra portata, come promuovere gli itinerari del turismo religioso verso Montevergine o Materdomini ed abbinarvi la degustazione delle specialità enogastronomiche. Bisognerebbe piuttosto inserirsi nei tour guidati della Campania, anche come tappa aggiuntiva ai siti primari che interessano la costiera amalfitana, Napoli o i templi di Paestum.