
Carcere Avellino – sequestrati oltre 200 grammi di stupefacenti
Febbraio 25, 2025
Ancora una volta, la Casa Circondariale “Antimo Graziano” di Avellino si conferma un istituto ad alta tensione, teatro di eventi critici che mettono quotidianamente alla prova la sicurezza e l’efficienza del sistema carcerario. Sabato scorso, un’operazione tempestiva della Polizia Penitenziaria ha impedito l’introduzione di un significativo quantitativo di droga all’interno del penitenziario, sottolineando la continua pressione sotto cui operano gli Agenti.
L’episodio si è verificato quando un detenuto, con atteggiamento circospetto, è stato notato dagli Agenti mentre trasportava un involucro sospetto all’interno del reparto. Accortosi di essere osservato, ha tentato di disfarsene gettandolo in un cestino dei rifiuti. Tuttavia, il pronto intervento del Personale di Polizia Penitenziaria ha permesso di recuperare il pacco e di sventare l’introduzione illecita di sostanze stupefacenti. All’interno dell’involucro sono stati rinvenuti cinque panetti di droga – hashish e cocaina – nascosti in carne macinata, per un totale di oltre 200 grammi di sostanza stupefacente. Il sequestro è stato immediatamente notificato al Pubblico Ministero di turno con una dettagliata informativa sugli sviluppi dell’accaduto.
Il commento del Segretario Generale dell’OSAPP, Leo Beneduci:
L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP), per voce del suo leader, il dott. Leo Beneduci, ha espresso il proprio plauso nei confronti del Personale in servizio per la brillante operazione, ma al tempo stesso ha evidenziato le gravi problematiche che affliggono il Carcere di Avellino. “L’episodio dimostra ancora una volta come il Personale di Polizia Penitenziaria operi in condizioni estreme, con organici insufficienti, turni massacranti e mezzi inadeguati per contrastare la criminalità all’interno delle carceri.
Nonostante le difficoltà, gli Agenti continuano a garantire la sicurezza con grande professionalità e spirito di servizio. Tuttavia, non possiamo continuare a chiedere loro di colmare con il sacrificio personale le gravi lacune del sistema. Il Carcere di Avellino è ormai da tempo in una situazione emergenziale: la carenza cronica di Personale, l’assenza di risorse adeguate e la crescente tensione tra i detenuti stanno rendendo insostenibile la gestione quotidiana dell’istituto. La presenza di detenuti con profili altamente problematici e pericolosi, la difficoltà nel monitorare adeguatamente i movimenti interni e la carenza di strumenti tecnologici per la sorveglianza facilitano episodi come quello appena sventato. L’OSAPP denuncia ancora una volta un aumento esponenziale dei tentativi di introduzione di droga e telefoni cellulari all’interno del carcere, spesso resi possibili dalla mancanza di un sistema di controllo più efficace.
È necessario un intervento urgente da parte delle istituzioni per rafforzare il personale, dotarlo di strumenti adeguati a fronteggiare il crescente fenomeno del traffico di stupefacenti e garantire condizioni di lavoro dignitose agli Agenti. Non si può più tollerare che il Personale penitenziario venga lasciato solo a gestire un sistema al collasso.”