Continua l’appuntamento con il vinile, “il tuo disco” rubrica musicale di #PUNTALOBBIETTIVO – FILIPPONIO

Continua l’appuntamento con il vinile, “il tuo disco” rubrica musicale di #PUNTALOBBIETTIVO – FILIPPONIO

Maggio 2, 2020 Off Di Redazione

La rubrica “ Il Tuo Disco” di Puntalobbiettivo, ogni settimana vi propone artisti conosciuti e non del mondo artistico discografico. Questa settimana ascoltiamo FILIPPONIO, un cantante che per la verità non ha avuto il successo meritato.

Filipponio

Filipponio, all’anagrafe Donato Filipponio (Milano, 194429 aprile 1995), è stato un cantautore e musicista italiano che ha avuto un momento di notorietà nella seconda metà degli anni settanta e nella prima metà dei successivi anni ottanta. Ha inciso per la Polydor, la Fonit Cetra e per la CGD.

Cantautore confidenziale dotato di una caratteristica voce roca e di una intonazione che in alcuni momenti ricorda addirittura Piero Ciampi, fu autore di brani che certi aspetti ricordano il Califano degli inizi, quello per intenderci di “Tutto il resto è noia”, “Tac”, “Ti perdo”. Filipponio raggiunse una certa popolarità verso la fine degli anni ’70, quando portò in classifica Pazzo non amore mio. Precedentemente aveva inciso alcuni pochi conosciuti dischi, fra cui Una sigaretta fumata in due pubblicato dall’etichetta discografica di Federico Monti Arduini, meglio conosciuto come Guardiano del Faro. Apparivano già allora chiari gli orientamenti artistici di Filipponio che vorrebbe essere “chansonnier” e che ha nella grande canzone francese degli Aznavour un sicuro punto di riferimento e di ispirazione.
Dopo Pazzo non amore mio Filipponio colse qualche altra discreta affermazione, fra cui Diventi amore, pubblicato nel 1979. Il disco conteneva fra l’altro due brani curiosi – Non è un ora e Che presuntuoso questo cuore – in cui come coautore compare il nome di Giuni Russo, affermatasi poi nel 1982 come cantante di “Un estate al mare”, composta per lei da Franco Battiato. Filipponio realizzò poi vari altri album, fra gli altri Sensazioni precise, e qualche singolo, ma verso la metà degli anni ’80 il suo nome era già tramontato. Non c’è una conferma ufficiale, sulla data e sulla morte di Donato Filipponio. Secondo i vari fan, Filipponio muore intorno al 1995, a causa dell’AIDS. È sepolto al cimitero nuovo di Cinisello Balsamo.

Ascoltiamo alcune sue canzoni