Convegno ”Isochimica e Mobilità. Venga pure il Progresso”

Convegno ”Isochimica e Mobilità. Venga pure il Progresso”

Aprile 21, 2022 Off Di Dario Alvino

L’associazione “Il bucaneve” organizza, in collaborazione con l’associazione Irpinia Insieme, l’Amdos , l’associazione Lotta per la Vita, lo Sportello Donna, l’Associazione “Salviamo la Valle del Sabato”, l’ATB consulting, Campania Tube Channel, il convegno di cui al titolo per sabato 23 aprile ‘22 alle ore 17,00 presso l’Oratorio Santa Chiara al Borgo Ferrovia di Avellino.

Interverranno Don Michele Ciccarelli, parroco di Borgo Ferrovia, Annamaria Candelmo, presidente associazione Lotta per la Vita, Maurizio Galasso chimico, Franco Mazza medico Isde e presidente associazione Salviamo la Valle del Sabato, Carmela Saturnino professoressa dell’ Università della Basilicata, Francesco Todisco delegato del Presidente dell’Alta Velocità Napoli-Bari della Regione Campania, Giacomo Rosa presidente Svimar, Giuseppe Caputo e Pasquale Luca Nacca, presidente e referente Associazione Irpinia Insieme.

Moderatori saranno il giornalista Fiore Carullo e Maria Ronca, presidente Associazione Il Bucaneve.

Dopo 40 anni dal disastro dell’Isochimica bisogna ripensare alla ferrovia come opportunità. Una mobilità che proietti Avellino e la provincia a interscambio nodale, immaginare quella città che si appropri della sua posizione centrale per ridisegnare percorsi alternativi, raggiungere nel più breve tempo l’Irpinia e le altre regioni, ricreare attrattiva commerciale e turistica. Fare dei nostri territori un itinerario di bellezza e di benessere in borghi che risentono dell’isolamento e dello spopolamento.

L’Isochimica ha lasciato un’immagine negativa dei treni dei veleni che arrivavano dal nord con carrozze piene di amianto, ora è tempo di riempire carrozze di turisti che vivono con la lentezza tipica dei paesi del sud e ripartire dalle tradizioni e dalle peculiarità territoriali: le vie del vino e dell’olio.

I grandi attrattori hanno la risorsa mare e monumenti, l’Irpinia paesaggi, prodotti, tranquillità e salute.

Invertiamo la tendenza, parliamo di prodotti “made in Irpinia” e acquisiamo credibilità per poter investire , far nascere il desiderio di stabilirsi e consolidare il patrimonio immateriale rigenerato, di benessere e sviluppo sostenibile.

Ben venga il progresso, ma ripartiamo dalla mobilità che ci ha penalizzato per tutti questi anni e acquisiamo competenza e lungimiranza per un sud all’altezza delle sfide future.

Spazio ai nostri giovani laureati che studiano e che lavorano, spazio alle idee, spazio al confronto.