Fiamme oro mondiali con Gianmarco Tamberi e Sofia Raffaeli

Fiamme oro mondiali con Gianmarco Tamberi e Sofia Raffaeli

Agosto 24, 2023 Off Di Redazione

Gli atleti delle Fiamme oro vincono medaglie mondiali grazie a Gianmarco Tamberi, oro nel salto in alto ai Campionati del mondo di atletica leggera di Budapest (Ungheria), e Sofia Raffaeli, doppio argento alla rassegna iridata di ginnastica ritmica in corso a Valencia (Spagna).

Grande impresa per il nostro Gimbo, che ha finalmente colmato l’unica lacuna presente nel suo stratosferico curriculum sportivo. Infatti, il portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato aveva già in bacheca l’oro olimpico di Tokyo 2021, il titolo mondiale indoor vinto a Portland 2016, l’oro europeo all’aperto di Amsterdam 2016 e Monaco 2022 e quello indoor di Glasgow 2019.

Con il 2.36 saltato alla prima prova nella finale di Budapest Tamberi si è preso anche il titolo di Campione del mondo che gli mancava. Argento per lo statunitense JuVaughn Harrison, anche lui 2.36 metri ma al secondo tentativo, e bronzo per il qatarino Mutaz Barshim che si è fermato a 2.33.

Per l’Italia si tratta della terza medaglia a questa edizione dei Mondiali, la prima d’oro.

“Mi sento ripagato di tutti i sacrifici fatti – ha detto il neo campione del mondo dopo la gara – Devo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qua. La sensazione che provo è unica. Ho fatto un grande riscaldamento, uno dei migliori della mia vita. Sono sempre rimasto concentrato. Il mio segreto è essere me stesso in pedana. Quando non ho sbagliato il 2.36, sapevo fosse un match point importante”.

Con la doppietta d’argento di Valencia 2023 Sofia Raffaeli, campionessa del mondo in carica all around, conferma la sua presenza nel gotha della ritmica internazionale e sul podio iridato.

La campionessa delle Fiamme oro conquista la piazza d’onore nella finale individuale del cerchio e poi in quella della palla, entrambe le volte alle spalle della tedesca Darja Varfolomeev, sua grande rivale e in giornata di grazia.
Grande battaglia tra le due, che sicuramente continuerà anche nelle finali di clavette e nastro, un avvincente testa a testa per il trionfo nell’all around.

“Sono soddisfatta di queste medaglie, pure se non sono oro valgono come tali – ha detto Sofia commentando il suo risultato – Rispetto al Mondiale dell’anno scorso penso di essere uscita dalla pedana addirittura più soddisfatta. Era il giorno inaugurale, bisognava smuovere le acque, capire le sensazioni che si provavano, interpretare l’ambiente e in questo senso è andata bene.

Qui c’è un pubblico pazzesco che faceva il tifo così forte da non farmi sentire il bip di partenza al cerchio. Poi l’attrezzo mi si è messo un po’ storto ed ho avuto una piccola esitazione. Sono contenta di aver reagito come ho fatto, dato che di fronte agli imprevisti sono capace di tutto. Invece sono rimasta concentrata, per rimettermi subito in riga. Spero domani di fare come questa sera, magari qualcosa in più perché si può sempre fare di più. So che posso riuscirci. Nella nostra disciplina si lavora soprattutto in funzione dell’all around, perché alle Olimpiadi è solo quello che vale.

Quindi la gara è ancora lunga. Il testa a testa con Darja? Ben venga, senza competizione non c’è gara”.