Gran bagarre per l’affidamento dei rifiuti in Irpinia; lunedì e martedì sciopero e disagi nella raccolta
Marzo 18, 2023La querelle si protrae da un pò di mesi ma per la decisione sull’ente di raccolta dei rifiuti in città ed in provincia i tempi stringono.
I soggetti in campo sono tre: l’ente Provincia che sostiene come società pubblica Irpiniambiente ed annuncia dimezzamento delle tariffe ed modernamente degli impianti; Ato Rifiuti, ente d’ambito, che è per la costituzione di una società in House ed una nuova fase di gestione; il responsabile D’Alessio si è affidato al parere di un cattedratico, professor Contieri ordinario di diritto amministrativo dell’università di Napoli, in attesa della pronuncia della Corte dei conti in merito al decreto legislativo 201/2022 ma avrà tempo fino al 30 marzo, termine ultimo per la deroga.
E poi c’è la proposta del sindaco di Avellino Gianluca Festa, che dice basta ad Irpiniambiente ritenendo di poter affidare mediante gara di appalto il servizio a nuova società a costi inferiore e servizio più efficiente per il capoluogo.
Le varie sigle sindacali si sono riunite venerdì nella sede della Uil ma non sono a divenute a nessun accordo ed hanno proclamato lo sciopero del servizio a livello provinciale per l’inizio della prossima settimana.
Come asini in mezzo ai suoni i lavoratori di Irpiniambiente presidiano già da alcuni giorni il gazebo sistemato nei pressi della prefettura; essi sono preoccupati di perdere non tanto il lavoro, la loro integrazione ad altra società è comunque assicurato dalle tre parti in campo, quanto dalle condizioni cui andranno incontro. In altre parole essi si sentono garantiti dall’attuale società a carattere pubblico e diffidano dalle possibili alternative, società miste o private che siano.