I nuovi giocatori dell’Avellino

Proseguono senza sosta i contatti da parte del d.s. Dell’Avellino con le compagini delle serie superiori nella speranza di attenzionare profili adatti al 3-4-3 del nuovo tecnico Roberto Taurino che il primo luglio sarà ufficialmente presentato alla tifoseria.

La programmazione per assumere giovani calciatori, ambiziosi e famelici, ci convince appieno, ma non abbiamo avuto notizie e sentore dell’ingaggio di un calciatore che apporti fosforo al centrocampo da dove si organizza il gioco per lanciare le punte e proteggere la difesa.

Siamo perfettamente in sintonia con la società per l’epurazione di quei giocatori che non hanno onorato la maglia e soprattutto per quei senatori che hanno menato il can per l’aia, vivendo sul labile trascorso di qualche comparsa nella serie cadetta. Parliamo dei vari Ciancio, Scognamiglio, Maniero, Tito, Di Gaudio, e compagnia bella.

Esprimiamo la nostra riserva sul cavallo di ritorno, Andrey Galabinov, che secondo il d.s. dovrebbe sostituire il partente ultratrentacinquenne Maniero. Il bulgaro ha la stessa età del napoletano e non ha fatto sfraceli nella Reggina lo scorso campionato, né ha giocato tantissime partite.

Al momento gli annunciati giocatori , tra opzioni e ingaggi , ci sembrano soddisfacenti con la prospettiva della società. I vari Russo, Liguori, Cuppone, Guidotti, Fulignati, Moretti, Giordano e Mancino sono giovani di belle speranze, tutti nati dopo l’anno duemila, a cui serve però una guida avveduta ed esperta per farli crescere come uomini e come calciatori.