Il ricordo di David Sassoli, faro dell’ Europa Unita

Il ricordo di David Sassoli, faro dell’ Europa Unita

Maggio 30, 2023 Off Di Dario Alvino

Su iniziativa dell’associazione Democrazia Compiuta, fondata ad Avellino dal professor Barra, si è svolto il convegno in memoria di David Sassoli, scomparso nel dicembre dello scorso anno. L’ex giornalista fiorentino ha svolto per due anni e mezzo il ruolo di Presidente del Parlamento europeo; egli non si è limitato alla funzione burocratica, ma da europeista convinto e grazie alle sue radici cattoliche, ha creduto e incoraggiato quelle politiche sociali ed il bene comune, che costituiscono l’obiettivo nobile di una Comunità.

Ben congegnata la scaletta degli oratori intervenuti al cospetto di una platea numerosa.

La forzata assenza del professor Barra è stata supplita dalla lettura di un suo scritto ove è stata esternata la sua stima ed ammirazione verso l’operato di David Sassoli che, con la sua attività ha dato una svolta umanitaria ad un’ Europa che rischiava di limitarsi al ruolo di banca d’affari vincolata solo alla moneta unica.

Si sono susseguiti vari interventi moderati da Andrea Covotta, giornalista responsabile della struttura Rai del Quirinale.

Enzo De Luca, direttore dell’Osservatorio Rifiuti della Campania, ha messo in evidenza l’opera fondamentale di David Sassoli che si è sempre battuto per un futuro democratico del nostro Paese, in antitesi con le autocrazie esistenti nel mondo: a testimonianza di ciò ricordava la battaglia di Sassoli a favore della liberazione del dissidente Navalnj, al punto da essere considerato “indesiderato” dalla Russia.

L’onorevole Piero De Luca , forte dei dieci anni di lavoro come referendario alla Corte di Giustizia Europea, ha ricordato i passi avanti dell’Italia all’interno dell’ Unione Europea. La stessa Unione ha mostrato sotto la guida di Sassoli il suo volto umanitario, con la solidarietà mostrata nell’era del Covid 19 e con lo stanziamento a favore dell’Italia di ben 209 miliardi del Next Generation Eu e l’emissione degli Eurobond, che fino ad allora era considerato un tabù.

Ha concluso i lavori il giornalista Claudio Sardo autore del libro che raccoglie 56 discorsi di David Sassoli dal titolo “la saggezza e l’audacia”; egli ha rimarcato il ruolo magistrale del Presidente UE che ha agito in un periodo cruciale per l’Italia e l’Europa flagellate dai postumi di una doppia crisi finanziaria e dalla pandemia del COVID-19. Senza l’impegno e la costanza di persone come Sassoli non si sarebbero concretizzati risultati positivi riguardo ai vaccini acquistati e distribuiti gratuitamente dalla Ue ed il varo del Recovery Plan prima e del Next Generation.eu dopo.

Provvedimenti che hanno permesso il pagamento della cassa integrazione a tutti i paesi UE ed il grande sostegno a favore della transizione ambientale digitale.

Sassoli nel periodo cruciale della pandemia ho voluto che le riunioni del Parlamento si tenessero anche a distanza, perché un blocco dell’attività avrebbe comportato ritardi penalizzanti in tutti i paesi dell’ Ue.

Sardo rimarcava inoltre i valori cattolici e cristiano sociali di Sassoli, secondo cui non bisogna mai abbassare la guardia in quanto la sopravvivenza della democrazia non è scontata ma una conquista che va conseguita giorno dopo giorno.