Intorno a Cristo risplende l’umanità redenta dal peccato

Intorno a Cristo risplende l’umanità redenta dal peccato

Maggio 1, 2022 Off Di Redazione

La Santa Pasqua ci ha consegnato delle verità sconvolgenti che mettono in discussione il materiale stile di pensiero umano. Dal dolore della Passione, dai tradimenti, dalle disobbedienze Gesù ha intessuto la trama dell’amore, come forza che sorregge il mondo ed è capace di guarire tutte le ferite.

La luce della resurrezione risplende sull’umanità redenta dal peccato. Ogni patimento non è tormento se vissuto con sentimenti di abnegazione, coraggio e un senso sempre rinnovato di apertura alla speranza. L’umanità ha sperimentato il perdono come tenerezza vellutata di un Dio che, accompagnandoci per mano, ci lascia ripartire soccorrendoci ad ogni caduta lungo il calvario accidentato delle nostre vite. La misericordia è l’immagine più nitida maturata dalla morte e resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, eppure è una virtù che riesce ad incardinarsi nel cuore dell’uomo se questo è abitato dalla grazia di Dio. I cuori induriti dall’orgoglio e dalle negatività associano il perdono a forme di debolezza e ingenuità, senza poterne e saperne cogliere i frutti che danno sazietà e al tempo stesso restituiscono gioia.

Gesù ritorna dai discepoli, lungo le strade di Emmaus e nel Cenacolo, ma non lo riconoscono perché sono vinti dalla tristezza, dalla paura e dalle abitudini quotidiane. Quante volte, rinchiusi nelle nostre sacche di benessere e falso perbenismo, anche a noi capita di non riconoscere la presenza di Dio nei poveri, negli ultimi e nei sofferenti. Il Risorto invita ad accogliere la Parola di Dio nei cuori per essere costruttori di speranza e di vita nuova. Si tratta di un’esortazione che trova il fondamento nell’amore gratuito che travalica e guarisce ogni forma di peccato, così un mare piatto e infruttuoso diventa il centro di una pesca miracolosa. I discepoli si fidano di Gesù: la luce vince il buio, l’inutile cede il posto al fruttuoso, la paura dell’abbandono viene soppiantata da un nuovo slancio di vita in una visione cristocentrica. Fidarsi e affidarsi sono i presupposti per poter vivere il Vangelo in ogni stagione della vita.

La resurrezione testimonia la vittoria dell’amore sull’immoralità del peccato, ponendo in primo piano il mistero della misericordia come miracolo di un amore che non conosce confini. Gesù ricorda che l’amore, il perdono, la carità sono fonte di ricchezza in empatia con il cuore di Dio; la materialità conduce solo a ricchezze effimere per gioie passeggere. A Pietro che ha rinnegato il Maestro vengono affidate le chiavi della nuova Chiesa e del cammino di evangelizzazione.

In questo tempo angustiato da orrori e prove, che a più riprese toccano il corpo e lo spirito, l’amore e la misericordia di Dio sono fonte di vera pace per la terra.

Mario Baldassarre