La frittata dalle mille uova a Padula

La frittata dalle mille uova a Padula

Agosto 7, 2023 Off Di Redazione

Una frittata con mille uova. Accade a Padula, in provincia di Salerno, nei giorni che anticipano la Notte di San Lorenzo. La rievocazione storica propone l’accoglienza che i monaci certosini fecero all’Imperatore Carlo V, preparando in suo onore una frittata di mille uova.

La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Padula, trae la sua origine da un episodio che fu riferito per la prima volta nel 1640 dal sacerdote scrittore Camillo Tutini: Carlo V, dopo aver sconfitto il 4 luglio 1535, a Tunisi, in una cruenta battaglia l’ammiraglio ottomano Khayr al-Din (detto Barbarossa), sbarcò in Italia a Reggio Calabria, acclamato dal popolo. Lungo la via del ritorno fece varie tappe, giungendo il 10 agosto 1535 a Padula, dove decise di sostare presso la Certosa di San Lorenzo.

Durante questo soggiorno, i monaci si prodigarono per offrire agli ospiti una “pantagruelica imbandigione”, degna di un illustre sovrano. Tra le tante pietanze, fu preparata nella cucina del monastero la leggendaria “frittata delle mille uova”, per sfamare l’intero esercito.

Carlo, lusingato dalla maestria del cuoco e dall’ospitalità ricevuta, ricambiò le gentilezze della comunità monastica di Padula assegnando loro ulteriori privilegi.

La manifestazione, che quest’anno celebrerà l’edizione numero venticinque, prevede la realizzazione, nella corte esterna della Certosa di San Lorenzo, della mega-frittata nella giornata del 10 agosto 2023 che sarà poi offerta a tutti coloro che parteciperanno ai festeggiamenti.

La padella per realizzare la frittata

Per poter realizzare questa impresa da Guinness dei primati è stato realizzato un ingegnoso congegno meccanico, con contrappesi e tiranti che può con facilità alzare, abbassare e girare l’enorme padella in acciaio.