L’amore di Dio è con noi, ci precede e ci segue sempre

L’amore di Dio è con noi, ci precede e ci segue sempre

Ottobre 31, 2021 Off Di Redazione

Esiste una forza sorprendente, immateriale e universale in grado di sovvertire pensieri precostituiti ed aprire il cammino di vita a nuove prospettive di benessere e felicità. L’amore è quel bene prezioso che cura ogni male, lenisce ogni dolore, purifica e benda ogni ferita in quanto principio e fondamento di cura e guarigione. È un sentimento che vive e si moltiplica nella condivisione ed avvizzisce nel declinarlo in prima persona nell’individualità del proprio ego: luce solitaria destinata a generare povertà d’animo. Scrittori, artisti di ogni luogo e ogni tempo hanno affrescato pagini memorabili sull’amore che, a detta del Sommo poeta, “move il sole e le altre stelle”.

L’amore è Luce, visto che illumina chi lo dà e chi lo riceve. L’amore è Gravità, perché fa in modo che alcune persone si sentano attratte da altre. L’amore è Potenza, perché moltiplica il meglio che è in noi, e permette che l’umanità non si estingua nel suo cieco egoismo.”

In questi pensieri del celebre fisico Albert Einstein, l’amore viene celebrato in tutte le sue singolari e stupende forme.

Nella società in cui viviamo gli eventi e le circostanze aspramente complicate vengono superate e risolte con questa preziosa forma di bene tanto forte da cambiare positivamente il volto del mondo e il destino della storia.

Gesù, interrogato dallo scriba, celebra la bellezza e la soavità dell’amore: «Amerai con tutto il tuo cuore» (Mc 12, 30): una risposta sorprendente declinata al futuro perché custodisce una fonte che si autoalimenta e cresce in benessere, gioia e prosperità. L’invito di Gesù è appassionante, parte e arriva al cuore nutrito da una sorgente spirituale che rifugge i canoni della razionalità e della materialità. Dio vuole essere amato e dona l’incommensurabile amore misericordioso: un’esperienza coinvolgente che è balsamo lenitivo per rialzarci con forza ad ogni caduta. Il sacrificio della Croce consacra il fascino di un bene profondo e al tempo stesso incommensurabile.

«Amerai il tuo prossimo come te stesso» (Mc 12, 3): il bene vive e prospera nella condivisione, nell’altruismo gratuito in un sentimento aperto di fratellanza, come rimarcato da Papa Francesco nella recente Enciclica “Fratelli tutti”. Il comandamento dell’amore ha una validità universale per poter superare le difficoltà e le crisi sociali che attanagliano il nostro tempo e, a diversi livelli di intensità, le fasi della storia.

(Di seguito si riporta la poesia Melodia d’amore contenuta nel libro da me scritto “Come chi suona ad orecchio…” – ABE Edizioni).

Mario Baldassarre

MELODIA D’AMORE

Il Pensiero bussò al cuore,
delicatamente, senza far rumore.
Scricchiolò la porta scardinata,
venne fuori il sorriso di una Fata.
Sorpreso il Pensiero arrossì,
restò a bocc’aperta e nulla proferì.
Attenti gli sguardi s’incrociarono,
gli occhi della Fata poi brillarono.

Il Tempo domandò stupefatto:
«Forse il Pensiero ha perso l’intelletto?»

L’Utopia, in un angolo nascosta,
volle al Tempo dare risposta.
Con ossequio e un po’ baldanzosa,
cercò di non sembrar maliziosa.
Si fece avanti e proferì parere:
«La faccenda è difficile da spiegare:
la Fata con tocco di magia
al Pensier ha spento parola e armonia.»

La Verità, dormiva rannicchiata,
dal trambusto venne subito svegliata.
Ascoltò attentamente la discussione,
ben presto capì quale fosse la ragione:
«Amici miei, ben altra è la faccenda,
in questa bella e romantica vicenda,
non c’è magia, trucco o stratagemma,
proprio ora scioglierò il dilemma:
il Pensiero, dopo aver bussato,
in un attimo è stato folgorato;
la Fata, nel suo magico splendore,
in dono ha dato la bellezza dell’Amore.
Perciò, cari miei, in conclusione:
l’Amor vince su Pensiero e Ragione.»

Montefalcione, 8 Gennaio 2016