Muore Guglielmo Epifani sindacalista e politico carismatico
Giugno 7, 2021Lutto nel panorama politico. La sinistra italiana perde una figura autorevole e carismatica che nell’ultimo decennio ha segnato fasi importanti e significative del PD. Guglielmo Epifani lascia un vuoto nel percorso programmatico e di crescita della sinistra italiana. Nato a Roma 71 anni fa da genitori di origine campane, dopo gli studi classici si laurea in filosofia all’Università La Sapienza di Roma. La carriera politica è stata particolarmente lungimirante così come l’importante attività sindacale da segretario della Cgil dal 20020 al 2010. Epifani ha ricoperto importanti ruoli politico-istituzionali. Nel 2013 è stato segretario del P D, partito poi lasciato nel 2017 per aderire al progetto di Pietro Grasso fondatore di Liberi e Uguali con il quale è stato eletto deputato nel 2018. Ha ricoperto un importante ruolo dal 2013 al 2018 quale Presidente della 10a Commissione Attività Produttive della Camera dei deputati.
Numerosi i messaggi di cordoglio che ne testimoniano l’alta caratura umana e politica.
Maurizio Landini, attuale presidente della Cgil su twitter scrive: “La scomparsa di Epifani è una grave mancanza, ha speso una vita per il sindacato italiano”. David Sassoli, presidente del Parlamento europeo invece scrive: “Gentile, rigoroso, colto, appassionato, sempre disponibile a battersi per una società più giusta. Addio a Guglielmo Epifani. Il sindacato, la politica, il Paese perdono un protagonista”. Commuovente invece è il messaggio di cordoglio di Giandomenico Tomei, presidente della provincia di Modena, che dal profilo facebook scrive: “Ci lascia Guglielmo Epifani. Oltre all’impegno nel sindacato, lo ricordo come segretario del Partito democratico, in una stagione tutt’altro che semplice. Uomo di grande cultura e preparazione, ho sempre trovato in lui una persona attenta alla società, che mai si sottraeva al confronto sulle idee e la visione della società odierna e del futuro. Riposa in pace Guglielmo”. Epifani muore il 7 giugno 2021 a causa di complicate conseguenze dovute ad un’embolia polmonare.
Mario Baldassarre
