NAPOLI CAMPIONE D’ITALIA
Maggio 5, 2023Finalmente dopo 33 anni Napoli gioisce e fa festa col suo Napoli,quello di De Laurentis e Spalletti, cancella ogni umiliazione e delusione attraverso l’opera di una squadra risoluta, lucida.
Una marcia irresistibile, un cammino sorprendente, troppo bello, troppo forte, specialmente nella fase centrale del campionato. Chi non ricorda il 5-1 alla Juve, il 3-0 al Milan, le vittorie con la Lazio, l’Atalanta. Tutto il girone di andata senza una sconfitta.
Il Napoli ha saputo essere superiore in maniera inequivocabile, perentoria, è stata una dolce sinfonia con circa 20 punti di vantaggio sulle dirette antagoniste, in ordine Inter, Juve, Milan, Lazio.
La bellezza del Napoli è anche riflessa e più grande se si pensa che il massimo traguardo è stato raggiunto senza un capopopolo ( Maradona degli anni ottanta ), qui stavolta è funzionato il collettivo, un sistema puntuale come un orologio svizzero dove i vari attori del centrocampo, veri cervelli pensanti, Zielinski, Lobotka, Anguissa mettevano gli attaccanti in condizioni di perforare la rete avversaria. Ogni dribbling di Kvara, ogni rete di Osimhen, ogni gol dell’argentino Simeone e dell’ex Sassuolo Raspadori, davano gioia ai 40mila e passa dell’ex San Paolo.
E’ necessario anche precisare e ribadire delle scelte coraggiose e perfino impopolari, di De Laurentis, che ha sbolognato i vari Mertens, Koulibaly, Insigne, elevati a mostri sacri, con i quali il Napoli ha fatto cassetta ed oggi è una delle poche società con il bilancio attivo, rispetto alle multinazionali del Nord.
L’eroe, sempre poco festeggiato, è stato Spalletti, trascinatore lucido e imperioso, metronomo, che ha dettato i tempi alla squadra. E dovrà essere il toscano a condurre la squadra nella prossima stagione, per vincere l’amarezza dell’eliminazione, per mano del Milan, dalla Coppa Campioni, che nella fase di qualificazione aveva giganteggiato con vittorie e consensi unanimi in tutta Europa.