Nei Comuni Italiani è partita l’Anagrafe Digitale, ad Avellino no!
Novembre 17, 2021Da lunedi 15 novembre in tutta Italia è disponibile una piattaforma on line che consente di accedere all’Anagrafe nazionale della popolazione residente. Ma una sessantina di Comuni sono risultati in ritardo ed Avellino come unico capoluogo e quindi non sono partiti.
Poter disporre di un sistema che può fornire certificati in tempo reale e gratuitamente è un notevole vantaggio per i cittadini che non sono costretti a recarsi negli uffici comunali e per gli Enti stessi che vedono smaltire il consueto affollamento agli sportelli.
Il progetto dell’Anagrafe Nazionale è iniziato cinque anni fa (2016) ed una prima scadenza era fissata per il 31dicembre 2018, ma Avellino a quell’epoca era commissariata e, mentre in Comune si dibatteva tra dissesto o predissesto, evidentemente nessuno ha pensato al programmato adeguamento. Tant’è che sono trascorsi quasi tre anni e l’ufficio anagrafe non risulta essere pronto; risultano 17mila errori dalla migrazione dei dati. Il Sindaco Festa ha spiegato che al suo insediamento il Comune di Avellino non era digitalizzato e che ha dovuto incaricare una nuova società di informatica con una spesa di 500mila euro, per sostituire quella vecchia fallita. “Il lavoro messo a punto finora- spiegava- rileva ancora molti errori in quanto il vecchio programma non dialoga con la nuova piattaforma ministeriale”.
“Ad ogni buon conto- egli concludeva- saremo pronti a fine novembre o inizio dicembre”.
Sarà il caso, o solo sfortuna, sta di fatto che certi uffici avevano il passo da lumaca anche prima, se è vero, come è vero, che per l’ottenimento di un certificato o il rinnovo di una carta d’identità ci volevano anche otto mesi di tempo!
Si spera solo che ora si recuperi il tempo perduto per non degradare ancora nella classifica nazionale.
Dario Alvino