Paolo Conte per noi: Robinson sotto le stelle del jazz

Paolo Conte per noi: Robinson sotto le stelle del jazz

Novembre 14, 2019 Off Di Redazione

La copertina di Robinson, il nostro inserto culturale in edicola domani con Repubblica (e tutto il resto della settimana a 50 centesimi) è dedicata a Paolo Conte. Siamo andati ad Asti, dove il cantautore ha sempre vissuto, dove compone la sua musica e dove ha fatto per molti anni l’avvocato. 

A Dario Olivero, che l’ha incontrato nel suo studio, ha parlato non solo del “vecchio sogno” di Razmataz, la commedia musicale che è diventata ora anche un grande volume illustrato dai suoi disegni, ma di tutto il resto: la scelta di restare in provincia, l’amore precoce per il jazz, che come le tragedie è adatto al carattere degli astigiani; i suoi sogni, la sua famiglia e la sua “divinità”, una regina nera di una vecchia canzone di cui i lettori non faticheranno a scoprire l’identità nascosta. Ma Conte parla anche del nostro presente e in più consiglia una playlist musicale molto particolare. 

Sfogliando Robinson, incontrerete poi il nostro viaggio tra le librerie d’Italia, mai come in questo momento presidi di libertà di pensiero e le nostre recensioni delle novità editoriali che potete trovare sugli scaffali. Tra gli altri, Stefano Massini ci parla del nuovo romanzo di Amitav Gosh; Giancarlo De Cataldo del commissario argentino inventato dallo scrittore Ricardo Piglia; Natalia Aspesi dei film che esistono solo nei film, ora raccontati da un colto e divertente dizionario; Paolo Mauri del nuovo Colibrì di Sandro Veronesi. 

Passando all’arte, vi raccontiamo due mostre da non perdere: a Parigi, Francesco Bonami ha visto per noi la mostra parigina con i disegni che Tullio Pericoli ha dedicato a Samuel Beckett, mentre Francesca Cappelletti scrive della grande antologica londinese su William Blake. Nello spazio dedicato alla letteratura per ragazzi, Jeff Kinney, l’autore della saga della Schiappa di cui è in libreria la tredicesima avventura, ci racconta come ha realizzato il sogno di aprire un bookstore tutto suo. 

Nello spazio dedicato agli spettacoli, infine, l’incontro con Woody Allen firmato da Arianna Finos: una conversazione su Manhattan, scenario d’eccezione del regista anche per il suo nuovo Un giorno di pioggia a New York. Come sempre, poi, le nostre rubriche d’autore, le segnalazioni musicali e quelle sui festival da non perdere. E le vostre lettere. Scriveteci a: robinson@repubblica.it.