Pietrastornina (AV) Marino Bartoletti presenta “Il ritorno degli Dei”

Pietrastornina (AV) Marino Bartoletti presenta “Il ritorno degli Dei”

Dicembre 6, 2021 Off Di Dario Alvino

Grande partecipazione per “Il Ritorno degli Dei”

Nella sala consiliare del Comune di Pietrastornina è stato presentato “Il Ritorno degli Dei”, libro scritto da Marino Bartoletti che segue dopo un anno “La cena degli Dei”, primo componimento. Al cospetto di un pubblico incuriosito, accuratamente controllato nel rispetto dei limiti anti-Covid e di un discreto stuolo di giornalisti, tra cui quelli Rai, si è svolto un piacevole colloquio stimolato dalle domande del Prefetto di Roma Matteo Piantedosi, amico del giornalista ed originario del comune che ha ospitato l’incontro. Da cornice il piacevole intervallo sonoro del gruppo musicale che ha interpretato brani di artisti vari, quali Venditti, Mia Martini, Pino Daniele, Lucio Dalla e Franco Califano, le cui gesta e personalità figurano nei libri composti da Marino Bartoletti.

Il prefetto Piantedosi è amico da tempo del giornalista sportivo nonchè scrittore; e sono entrambi profondi conoscitori di due regioni d’Italia, Emilia Romagna e Campania, che hanno visto nascere e formarsi professionalmente, sebbene a parti invertite, i due protagonisti della serata. Entrambi quindi hanno dialogato dei personaggi famosi richiamati nel libro forti di una profonda conoscenza degli stessi.

“Il ritorno degli Dei” narra di un immaginario ritorno sulla Terra di Paolo Rossi e Maradona, il primo per risolvere una questione giudiziaria mentre per il secondo ci sarà l’occasione di rivedere lo stadio San Paolo su cui intanto campeggia il suo nome. Entrambi i personaggi, pur avendo avuto in vita caratteri diversi, hanno fatto sognare le folle. Paolo Rossi la gente italica con la conquista del Mondiale e Diego Maradona con le sue gesta il popolo argentino e quello napoletano per la conquista di scudetto e coppa internazionale , avendo peraltro eletto Napoli come sua città ideale, da cui sarà ricambiato con amore eterno.

Dario Alvino