
Presentazione del libro del prof. PietroMassimo Busetta “La rana bollita. Perché il Sud non si ribella”Venerdì 28 marzo 2025 ore 17,30 alla Feltrinelli di Salerno
Marzo 26, 2025
Sulla scena, il Sud e la sua classe dirigente estrattiva, che agisce con nonchalance tra meridionalismo e antimeridionalismo, continuando a spolpare il Sud di risorse, energie e talenti, invece di generare nuova ricchezza. Una classe dominante che fallisce nel suo intento di diventare classe dirigente.
È un invito all’azione e un’analisi senza sconti delle necessità e delle politiche pubbliche, contenuto nell’ultimo libro del professor Pietro Massimo Busetta, intitolato “La rana bollita”, edito da Rubbettino, che verrà presentato venerdì 28 marzo 2025 alle ore 17.30 presso la libreria Feltrinelli di C.so Vittorio Emanuele a Salerno.
Interverranno con l’autore:
– prof. Andrea R. Castaldo, professore ordinario di Diritto Penale presso l’Università degli Studi di Salerno;
– prof. Francesco Saverio Coppola, segretario generale dell’Associazione internazionale “Guido Dorso”;
– dott. Luigi Snichelotto, presidente AssoMiMe – Associazione Mezzogiorno Italia Mediterraneo Europa.
Come mai la comunità meridionale, da anni maltrattata da un Paese che si è rivelato ostile, che ha impostato uno sviluppo che si nutre delle migrazioni di oltre 100.000 giovani e adulti ogni anno verso il Nord, verso l’Europa e oltreoceano, non si ribella? Perché la mancanza di infrastrutture, che fa sì che una stessa distanza possa essere coperta in treno in un’ora in una parte d’Italia e in tre ore in un’altra, non genera reazioni?
E perché subisce un sistema sanitario che costringe chi può, nei casi più delicati, a prendere un aereo per un servizio d’eccellenza, e gli altri spesso a curarsi male?
Una formazione carente di asili nido, di contrasto alla dispersione scolastica, di tempo pieno, non suscita forti reazioni? E infine, l’ultimo colpo, l’autonomia differenziata, le cui conseguenze potrebbero essere disastrose per il Sud. L’elenco dei diritti negati potrebbe continuare all’infinito, quasi a far pensare che il Mezzogiorno sia trattato come una colonia. “La rana bollita” è una metafora per indicare una scarsa capacità di reagire e lottare: la capacità di adattarsi a situazioni negative e dannose senza ribellarsi, se non quando è troppo tardi.
Convincere il popolo meridionale, martoriato, a uscire dalla pentola non è facile! Non si tratta di fuggire, ma di affrontare la situazione ed esplorare le possibili soluzioni, prima che sia troppo tardi.