QUARTA  VITTORIA  DELL’ERA  BIANCOLINO

QUARTA VITTORIA DELL’ERA BIANCOLINO

Ottobre 21, 2024 Off Di Antonio Mondo

La complessa gara di domenica contro la Juve Next Gen, squadra di proprietà della Juventus, ha mostrato ineluttabilmente che l’Avellino ha un cuore. Ha ancora qualche difettuccio, ma senza cuore e anima una partita come quella di domenica non la vinci. Al massimo la pareggi.

E se ti va male la perdi, come è successo all’inizio di questo torneo. Ma il carattere è una qualità indispensabile per fare strada e l’Avellino ha mostrato di averlo, capitalizzando al massimo le occasioni che si sono presentate nella gara di Biella. La gestione di Biancolino va al massimo, perché, dopo la defenestrazione di Pazienza, il Pitone, ha tenuto a precisare che non guarda in faccia a nessuno, non gli interessano le gerarchie, tenendo fuori i big. Un segnale forte che può rappresentare una svolta.

Come dire: qui non ci sono intoccabili e capitan Armellino, con tutto il resto della truppa, si devono ricandidarsi a furia di impegno e tenuta atletica per rivedersi in formazione. “ Non voglio creare casi, che non esistono, – dice Biancolino – ma ci tengo a precisare che gioca chi in settimana si impegna e che mi dà garanzia dal punto di vista della tenuta atletica. Il giovane Mutanda, un ragazzo volenteroso, è la mia più grande scoperta e la rete che ha segnata dimostra la sua adattabilità e prontezza al sacrificio. Ho ancora molte carte da giocare con Tribuzzi, Toscano, Benedetti e Redan che tra qualche settimana saranno pronti ad alternarsi con quelli attuali, in vista dei prossimi impegni e non dovranno deludere.”

Ritornando alla partita di domenica l’Avellino ha conquistato la vittoria per la capacità di soffrire in una gara dai due volti. La prima parte durata più di trenta minuti ha dimostrato grande personalità trovando il vantaggio con Rigione. Nella seconda fase ha mostrato l’unità di squadra e tutti si sono sacrificati, chi dall’inizio e chi da subentrato.

Intanto la quarta vittoria di seguito coincide anche con una difesa blindata ( un solo gol subito ) e un attacco mitraglia (11 reti segnate ), con Patierno e Sounas detentori di 5 reti ciascuno, alla ricerca del primato tra i cannonieri del girone, comandato per il momento da Lescano del Trapani. Domenica arriva il Messina che ha pareggiato col Monopoli in una gara senza sussulti ( 0-0 ) proponendo la sua buona difesa, toccherà ancora a Patierno e compagni dare la stura alla retroguardia siciliana.