Sanità nell’Agro nocerino: la richiesta della Fials di Salerno

Sanità nell’Agro nocerino: la richiesta della Fials di Salerno

Marzo 29, 2025 Off Di Redazione

La Fials Salerno ha inoltrato un’istanza alla politica regionale per l’istituzione di un Dea di secondo livello per i nosocomi dell’Agro nocerino, coinvolgendo l’Umberto I di Nocera Inferiore, l’Andrea Tortora di Pagani, il Mauro Scarlato di Scafati e il Martiri di Villa Malta di Sarno. Lo scopo è assicurare risposte più efficaci alle necessità sanitarie della popolazione dimorante nella zona al confine tra le province di Salerno e Napoli.

A rimarcarlo è stato Carlo Lopopolo, segretario provinciale della Fials provinciale, durante l’evento “Sanitaria…mente parlando”, tenutosi oggi nella sala polifunzionale della Galleria Maiorino a Nocera Inferiore. Secondo Lopopolo, ciascun ospedale dovrebbe possedere una specifica funzione in accordo con le direttive aziendali, con particolare attenzione alla nuova destinazione del presidio sanitario di Scafati. “Ogni ospedale deve avere la propria specificità in linea con quanto previsto nell’atto aziendale”, ha dichiarato. Nel corso dell’incontro sono stati altresì trattati temi fondamentali quali le difficoltà nei Pronto soccorso, l’assunzione di personale e la tutela dei punti nascita nel Sud della provincia di Salerno. Il dibattito ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo politico, istituzionale, sindacale e sociale.

I consiglieri regionali Aurelio Tommasetti, Raffaele Pisacane e Corrado Matera hanno evidenziato criticità e opportunità della sanità campana. Matera e Tommasetti hanno sottolineato l’importanza di salvaguardare i punti nascita di Polla e Sapri, mentre Pisacane ha insistito sulla necessità di potenziare screening e prevenzione. È stato più volte ribadito il ruolo cruciale delle case e degli ospedali di comunità. Il sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi, ha enfatizzato l’importanza di rafforzare la medicina territoriale, condividendo l’idea che solo un potenziamento dell’assistenza distrettuale potrà alleviare il sovraccarico nei Pronto soccorso.


Per quel che concerne l’ospedale Umberto I, gli amministratori comunali nocerini Giancarlo Pagliuca e Rocco Vecchione hanno illustrato gli investimenti regionali previsti per l’adeguamento sismico e la costruzione di un nuovo corpo volano, con Vecchione che ha riproposto l’idea del Dea di Secondo livello. Tuttavia, Salvatore Capodanno, vice segretario di Azione a Nocera Inferiore, ha manifestato perplessità, reputando tali interventi insufficienti e individuando come priorità il restyling del Pronto soccorso.