Torcicollo, rimedi e i consigli

Torcicollo, rimedi e i consigli

Dicembre 30, 2023 Off Di Redazione

Il torcicollo è un disturbo comune, complici gli sbalzi di temperatura e i colpi d’aria.

Sbalzi di temperatura, sforzi eccessivi, posture scorrette, stress. Sono molte e diverse le cause di quello che viene comunemente chiamato ‘torcicollo’, un disturbo frequente, che si manifesta con dolore a ogni tentativo di muovere il capo

Un problema fastidioso che non dà tregua nemmeno in estate. Anzi. È proprio questa una delle stagioni più a rischio, complici aria condizionata, valigie troppe pesanti da caricare e scaricare dalla macchina (quando si parte e quando si torna), lunghi viaggi in macchina con il finestrino abbassato. Cosa fare allora per prevenirlo? Quali sono le terapie efficaci per contrastarlo? 

Cos’è il torcicollo

“Il torcicollo, o per meglio dire la cervicalgia è un dolore percepito nella regione del collo, che può irradiarsi anche:

  •  alle spalle;
  • agli arti superiori, nei casi più gravi, quando si parla più correttamente di cervicobrachialgia

La causa di questo dolore, che può svilupparsi gradualmente o presentarsi in modo acuto, è in genere la contrattura:

  • del muscolo del trapezio; 
  • della muscolatura propria cervico-occipitale che serve per muovere la testa (insieme agli altri muscoli), per fletterla e inclinarla lateralmente.

Quando la muscolatura si contrae e non riesce più a riprendere la sua elasticità, ecco che compare la difficoltà di movimento e il dolore”. 

La cervicalgia è uno dei disturbi più comuni per il quale viene richiesta una visita fisiatrica: affligge il 30-50% della popolazione generale ogni anno. 

Le cause

Le cause della cervicalgia possono essere diverse: “Tra queste in particolare, ci sono:

  • posture scorrette e prolungate assunte davanti al computer (con flessione prolungata della colonna cervicale);
  •  lavori o sport ripetitivi o con sovraccarichi;
  • colpi di frusta cervicale.

Anche lo stress psicologico gioca un ruolo importante: molte persone ‘scaricano’ le tensioni a livello dei muscoli di collo e spalle che quindi si contraggono provocando dolore”, osserva lo specialista. 

I fattori di rischio in estate

In estate, poi, ai ‘soliti’ fattori di rischio si aggiungono anche:

  •  gli sbalzi di temperatura tra l’esterno e gli ambienti sempre più spesso climatizzati;
  •  l’esposizione a ventilatori. 

Rimedi per il torcicollo

I migliori risultati, soprattutto se si tratta di un problema che si ripresenta con una certa frequenza, si ottengono con trattamenti multimodali, ovvero che integrano diversi approcci

  • esercizi terapeutici prescritti dal fisiatra e interventi sulla postura;
  •  terapie fisiche (come la TECAR, la TENS, il Laser, gli Ultrasuoni etc.), massaggi e manipolazioni purché eseguiti da mani esperte e dopo che il medico specialista abbia escluso eventuali controindicazioni.

L’agopuntura 

Nelle Linee Guida internazionali, in caso di cervicalgia, è raccomandata anche l’agopuntura i cui effetti includono:

  • il rilascio di endorfine;
  • la riduzione dell’infiammazione;
  • l’aumento del microcircolo;
  • il rilassamento della muscolatura. 

La terapia per la cervicalgia acuta

“Nell’immediato della fase acuta, invece, per ridurre il dolore e risolvere le contratture muscolari, si possono usare farmaci come:

  • antinfiammatori;
  • miorilassanti.

Questi farmaci vanno utilizzati solo per un periodo di tempo limitato, al massimo 1 settimana

Utili possono essere anche pomate locali o cerotti sempre ad azione antiinfiammatoria, così come il caloreche ha un effetto rilassante. Oggi esistono in commercio anche cerotti che posizionati sulla pelle emanano calore, ma è sufficiente anche un foulard o una borsa di acqua calda”, suggerisce il fisiatra. 

Il trattamento per la cervicobrachialgia

Nel trattamento della cervicobrachialgia possono essere utili:

  •  le infiltrazioni intraforaminali con steroidi;
  •  le infiltrazioni con ossigeno-ozono.

La cura per la cervicalgia cronica

 “In percentuale non piccola dei casi la ‘cervicale’ dopo la fase acuta tende a persistere dando luogo alle forme croniche, intermittenti o costanti. 

Il disturbo assume caratteri tali da rappresentare una vera e propria disabilità, influendo in modo importante sulla qualità di vita. 

In questi casi lo specialista può prescrivere l’uso di analgesici ‘maggiori’,come gli oppioidi, a dosi basse ma prolungate per alcune settimane, per evitare la cronicizzazione del problema”, sottolinea lo specialista.

Come prevenire il torcicollo

E per prevenire? Innanzitutto bisogna ‘educarsi a evitare :

  • posizioni scorrette;
  •  sbalzi di temperatura dovuti anche a un uso smodato dell’aria condizionata;
  • situazioni di stress psicologico”. 

Gli esercizi da fare

Utile poi soprattutto se si è soggetti predisposti alla cervicalgia, è mantenere elastici i muscoli del collo con alcuni semplici esercizi di mobilizzazione cervicale e di stretching cervicale che, eseguiti per pochi minuti tutti i giorni aiutano a proteggere i muscoli del collo da contratture e rigidità cervicale. 

Qualche esempio: 

  1. girate la testa da un lato, con movimenti lenti e progressivi fino alla massima rotazione; 
  2. mantenete la torsione per 10 secondi;
  3. tornate nella posizione iniziale;
  4. ripetere lo stesso movimento dall’altra parte

Lo stesso esercizio si può fare flettendo la testa prima verso l’alto, riportandola in posizione, e poi verso il basso.

 Importante inoltre è combattere lo stress ad esempio con l’aiuto di pratiche come:

  •  lo yoga o il pilates, che contribuiscono anche a riallineare la colonna;
  •  il training autogeno che insegna a gestire la respirazione e le tensioni. 

Un consiglio è anche evitare di dormire a pancia in giù o di usare cuscini troppo altri, abitudini che costringono il collo ad assumere una posizione innaturale, favorendo la comparsa di dolore cervicale.